
Calcio, Palermo: presentato mister Pioli
E' ufficialmente cominciata al "Montresor Hotel Tower" di Bussolengo la stagione del Palermo, col raduno della prima squadra e la presentazione alla stampa del tecnico Stefano Pioli. Presente tutto lo stato maggiore del club, dal diesse Sogliano, all'uomo mercato Cattani ed il dirigente Dibrogni, da mister Pioli ai suoi collaboratori Osti, Lucarelli, Murelli; il presidente Zamparini ha fatto gli onori di casa, introducendo il nuovo allenatore. "Sono felice di presentarvi il nuovo mister - ha detto il massimo dirigente rosanero - la mia impressione è molto positiva, e sono sicuro che con il suo entusiasmo e la sua umiltà, unite alla mia, faremo molto bene insieme. Con Pioli e il nuovo direttore sportivo stiamo lavorando in team, collaboriamo insieme, e lavorando insieme possiamo ottenere grandi risultati. Ognuno ovviamente farà il suo lavoro, senza interferire più di tanto. Abbiamo una buona squadra e lo dimostreremo, certo non potremo fare miracoli".
Parola poi a mister Pioli, che ha fatto capire che bisogna lavorare tutti uniti per il bene del Palermo: "Da oggi in poi sentirete parlare di calcio totale. Non ci saranno difensori, centrocampisti o attaccanti. Tutti devo giocare per gli altri compagni. Miccoli? Giocatore di talento e qualità, può essere compatibile con tutti i sistemi di gioco così come tutti i suoi compagni di reparto. Non potrò dirgli che sarà un titolare inamovibile, dovrà essere lui a dimostrarmi di essere uno in grado di giocare 38 partite di fila". Così il tecnico sui moduli tattici: "Dovrà essere un Palermo duttile. Si parte da tre giocatori offensivi, gli altri giocatori dare sostanza compattezza ed equilibrio. Dovremo giocare un calcio totale per mettere i giocatori di qualità nelle condizioni di rendere al meglio. L'obiettivo del Palermo è essere competitivi, cercare sempre di vincere. Lavorerò per una grande squadra, e una grande piazza: credo di avere le caratteristiche giuste per far bene".
Pioli ha parlato anche del rapporto con Zamparini: "Il presidente è passionale e abituato a vincere in tutti i campi. E' normale che voglia farlo anche col Palermo; ci saranno confronti diretti ma ogni decisione verrà presa per il bene del Palermo". Qualche parola anche sul "fantasma" di Delio Rossi: "Ho grande rispetto per il suo lavoro e anche i tifosi hanno apprezzato le sue qualità tecniche e morali. Io dovrò cercare di fare il miglior lavoro possibile, ma in passato mi è già capitato di succedere a un collega che aveva fatto molto bene. Il mio obiettivo sarà quello di far rendere al meglio la squadra. A Palermo ci sono tutte le componenti per fare un grande lavoro. In questo momento la squadra è completa in tutti i reparti, anzi siamo in sovrannumero".
