
Calcio, Palermo: show rosanero contro la Lazio
Palermo-Lazio, posticipo della 24esima giornata del campionato di Serie A allo stadio "Renzo Barbera". Rosanero con la formazione-tipo, Migliaccio torna titolare in mezzo al campo ed Ilicic supporta il croato Budan e capitan Miccoli. Il numero dieci, stasera al match numero 400 tra i professionisti, aveva saltato l'ultima partita in trasferta. Nemmeno in panchina Abel Hernandez, che riporta ancora un fastidio causato da una forte contusione rimediata nel corso della sfida di Cagliari: a scopo precauzionale, l'attaccante è stato lasciato fuori dal tecnico Bortolo Mutti. Lazio parzialmente incerottata con diverse assenze Ledesma arretrato in difesa e l'uruguaiano Alfaro all'esordio al fianco del tedesco Klose. Sfida tra due buone squadre, sfida tra due allenatori esperti, con il laziale Reja che da calciatore fu protagonista per cinque stagioni (dal 1968 al 1973, ndr) con la maglia del Palermo.
La partita - Primo minuto, primo brivido per la formazione di casa: palla in profondità per Alfaro, ma il biancoceleste calcia malissimo sprecando la prima occasione senza nemmeno centrare la porta. Sessanta secondi dopo risponde con un tiro alto lo sloveno Ilicic. Quinto minuto, azione rosa sulla sinistra e cross di Balzaretti per Miccoli: colpo di testa che si spegne a lato, buono lo sviluppo dell'azione. Alza il baricentro il Palermo, abile nel combinare a centrocampo con l'ottimo Donati in cabina di regia. Soffre dietro la Lazio, ma la formazione capitolina si rende comunque pericolosa in avanti: ottavo minuto, tiro al volo di Alfaro e respinta laterale del portiere Viviano dopo un rimbalzo che rende insidiosa la conclusione. Un minuto e mezzo dopo, però, arriva il vantaggio palermitano con Edgar Barreto, alla prima rete stagionale con la maglia rosanero; scarico di Miccoli dal limite dell'area per il paraguaiano, che non ci pensa due volte e con un bel destro rasoterra a fil di palo fredda l'estremo difensore Marchetti. Uno a zero per gli uomini di Mutti.
La Lazio accusa il colpo e il Palermo, già padrone del campo, continua a condurre il gioco. Non a caso, un attimo prima del ventesimo arriva anche il raddoppio firmato Donati. Gioiello dell'ex barese, che al limite dell'area lavora bene e tira fuori dal cilindro un gran destro imparabile che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Lazio in difficoltà con i suoi uomini di maggiore esperienza, nervosismo e confusione per gli ospiti che intorno alla mezz'ora provano timidamente ad affacciarsi in avanti. Reja dalla panchina deve calmare i suoi, in particolare il difensore Dias. Insiste intanto il Palermo, al 35' Mantovani dal limite dell'area sfiora il palo calciando col piede destro; più lento, comunque, il ritmo di gioco rispetto ai primi minuti di gioco. Il tris arriva al 42' con l'ex catanese Silvestre: punizione dalla fascia destra di Miccoli, il difensore tutto solo arriva davanti a Marchetti e schiaccia bene di testa. Tre a zero per il Palermo, terzo gol in campionato per l'argentino. E' notte fonda per la Lazio.
Grandissima prima frazione di gioco per la squadra di casa, partita quasi a senso unico e risultato mai in discussione con ospiti lenti che si affidano più che altro a tiri da lontano. Ad inizio ripresa in campo Kozak al posto di Klose, cambio in attacco per la Lazio; ma al secondo minuto il Palermo cala il poker. Palla in profondità di Barreto per Budan, il croato punta la porta e batte sul primo palo il portiere. Quinta rete in dieci partite per l'attaccante rosanero, quattro a zero meritatissimo per la squadra di casa. Non c'è più la Lazio, tanto che al sesto minuto arriva ancora una rete rosanero. Invito di Ilicic per il capitano sul filo del fuorigioco, il numero dieci non sbaglia e fredda per la quinta volta l'estremo difensore ospite. Scatto d'orgoglio per la formazione di Reja, buono il doppio intervento del rosanero Viviano prima sul tiro di Matuzalem dal limite e poi dal tentativo ravvicinato di Alfaro. Al 12' risponde Miccoli con una punizione da oltre trenta metri, controlla bene Marchetti; più goffo Viviano al 14' sulla botta da lontano di Hernanes, palla in calcio d'angolo. E sul corner il portiere rosanero si esalta sul colpo di testa di Gonzalez: gran parata sulla linea.
Cambio nel Palermo al 18' della ripresa: fuori Igor Budan, dentro il trequartista argentino Vazquez, arrivato nel mercato di gennaio dal Belgrano. La Lazio cerca il gol della bandiera, al 20' su uno svarione della difesa palermitana Hernanes ci prova con un pallonetto che non inquadra la porta. L'unica buona notizia per Reja è il ritorno in campo di Mauri dopo un lungo infortunio: il risultato consente al tecnico goriziano di inserire il giocatore, fuori da alcuni mesi, per fargli mettere minuti nelle gambe. E nel frattempo si registrano cali di tensione tra i rosanero, ormai rilassati dopo aver già messo al sicuro i tre punti. Bravo ancora Viviano al 26', blocca con sicurezza la punizione di Hernanes calciata dal limite. Spazio a questo punto anche per Bertolo, fuori un ottimo Barreto. E' una serata nera per la Lazio e si vede: poco prima della mezz'ora del secondo tempo Dias rimedia il secondo giallo della sua partita e viene giustamente espulso. Punizione dai venti metri per i rosa, Ilicic centra la barriera.
Bortolo Mutti pensa ai prossimi impegni e chiama fuori il capitano al 33', mandando in campo il numero sette Della Rocca e portando sulla linea degli attaccanti i due trequartisti. La Lazio chiama fuori Hernanes, facendo entrare il terzino Scaloni: l'argentino, però, viene impiegato da difensore centrale. A pochi minuti dalla fine espulso il tecnico Reja, dopo le proteste per i presunti "numeri" dei giocatori rosanero: già nervosi, i biancocelesti mal sopportano la circolazione di palla da parte del Palermo. Al 40' arriva la rete della bandiera ospite: rimpallo al limite dell'area e sfera che arriva sui piedi di Kozak, bravo a battere Viviano rimasto fermo in piedi. Cinque a uno che non cambia la sostanza. Meravigliosa la prestazione del Palermo, con un Donati devastante in mezzo al campo. Partita giocata bene da tutta la squadra, con questa vittoria sono 34 i punti in classifica e l'Europa League è molto più vicina. Si aprono nuovi scenari per il prosieguo della stagione rosanero: domenica prossima Palermo di scena a Siena.
Alessandro Rubino per SiciliaToday.net
