
Calcio, Palermo: via Maccarone, è caccia alla punta
Terremoto in casa Palermo dopo la sconfitta di Cagliari: il presidente Zamparini, infuriato per l'ennesimo torto arbitrale subìto, nelle ultime 48 ore ha fatto sentire la propria voce sui vari network nazionali e ha invitato anche il popolo rosanero a prendere posizione contro i 'poteri forti' del calcio.
Intanto a tenere banco è soprattutto il mercato: in uscita, è ormai sicura la partenza di 'Big Mac' Maccarone. L'ex attaccante del Siena non rientra più nei piani della società ed è stato messo ufficialmente sul mercato. Tante le squadre interessate al suo cartellino, dal Cesena alla Sampdoria, passando per il Bologna, il Brescia e la Fiorentina.
Andrà via anche il giovane Rigoni, chiuso a centrocampo dagli inamovibili titolari e dal nuovo arrivato Kurtic. Kasami piace al Cagliari, che lo vorrebbe per sostituire il partente Lazzari. In entrata, sembra già definita per giugno la trattativa col Novara per il bomber argentino Gonzalez. Ma con la partenza di Maccarone servirà una punta subito, alla luce degli infortuni di Hernandez e Pinilla, il cui rientro non è certamente vicino.
Dopo il no di Ben Khalifa, ex Wolfsburg appena passato al Norimberga, il Palermo è a caccia di una punta che abbia precise caratteristiche fisiche e tecniche. Il tecnico Delio Rossi avrebbe chiesto al club l'acquisto di Rocchi della Lazio, chiuso ormai anche da Kozak e da Sculli, che i capitolini hanno appena preso dal Genoa. Difficile, se non impossibile, l'arrivo del 33enne veneziano.
Non si hanno grandi novità riguardo il nome del possibile acquisto rosanero, ma si può facilmente intuire come si debba trattare di un giocatore adatto al sistema di gioco ad albero di Natale del Palermo: in quest'ottica, i nomi di Samaras del Celtic Glasgow e di Amauri della Juventus (ormai scaricato dalla proprietà, ndr) sembrano quelli ideali.
Per l'italo-brasiliano sarebbe un ritorno, tra l'altro gradito tanto alla piazza quanto al presidente Zamparini. Tuttavia, c'è un ostacolo forse insormontabile: il giocatore alla Juventus guadagna più del triplo di quanto percepiva in precedenza in Sicilia, quindi per tornare Amauri dovrebbe ridursi lo stipendio oppure il club torinese dovrebbe continuare a pagare parte del suo ingaggio.
