Calcio, Tim Cup: rigori croce e delizia del Palermo

Poche stelle, tanti gol. Questo è ciò che si è visto stasera al "Renzo Barbera" di Palermo per gli ottavi di finale della Coppa Italia. Tante riserve in campo, diversi giovani in panchina ed energie dei big rosanero risparmiate in vista dell'importante derby col Catania di domenica prossima. La partita: quarantacinque minuti di non gioco per il Palermo, sempre in balia del Siena. E' questa la sintesi del primo tempo della partita: la squadra di Sannino ha messo all'angolo i rosanero. Il primo gol del Siena è stato pareggiato solo grazie ad un calcio di rigore assegnato per un fallo di Bolzoni su Della Rocca e realizzato da Ilicic. Neanche pochi secondi e l'inconsistente Palermo sceso in campo stasera subisce il nuovo gol del vantaggio dei bianconeri, in rete con l'ex Gonzalez. Al Palermo irriconoscibile di questa sera si è sommata anche la sfortuna: fuori Tzorvas per infortunio e dentro il terzo portiere Brichetto. Nella ripresa la fortuna sta dalla parte dei rosanero: immediato pareggio di Ilicic dopo un traversone dalla sinistra di Mantovani e respinta corta della difesa senese. Poi il Siena cala il tris: contropiede fulminante dei toscani, in rete con Reginaldo dopo una prima respinta di Brichetto. Nel finale il secondo rigore salva il Palermo dalla notte buia del "Barbera". Un'ingenuità del Siena in difesa ha portato a far concedere all'arbitro un calcio di rigore in pieno recupero - ecco dove sta la fortuna - che Ilicic ha trasformato alla grande siglando la personale tripletta e portando i rosanero ai supplementari.

Al 98' arriva il poker del Palermo: conclusione di Nicolas Bertolo, deviata in modo decisivo da Pesoli, palla che si insacca alle spalle del portiere Pegolo. Viene quindi espulso il tecnico Devis Mangia per proteste, poi arriva il 4-4 del Siena proprio con Angelo, che nei tempi regolamentari aveva regalato il rigore decisivo in pieno recupero. Nel secondo dei due mini tempi da 15', le due squadre non riescono a sbloccare ulteriormente la situazione e passano a giocarsi la qualificazione ai calci di rigore: più precisi i giocatori del Siena, tre errori su tre per i rosanero. Fuori dunque i finalisti della passata stagione. Da segnalare questa sera l'esordio ufficiale del 16enne Bollino, bomber della Primavera del Palermo e grande promessa del calcio siciliano. Un po' in ombra e poco servito dai compagni, il ragazzo ha comunque avuto modo di assaggiare il terreno di gioco del "Renzo Barbera": ha purtroppo sbagliato il primo dei calci di rigore finali (gli altri errori sono di Ilicic e Cetto, ndr), ma è molto giovane e avrà modo di rifarsi in futuro.

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