
Calcio, derby: le voci dalla sala stampa
Ecco le dichiarazioni raccolte in sala stampa al termine del derby Palermo-Catania allo stadio "Renzo Barbera". A cura di Alessandro Rubino.
Intervenuto in sala stampa al termine del derby tra Palermo e Catania, il presidente etneo Pulvirenti analizza la sfida del 'Barbera': "Il risultato del campo è questo e lo accettiamo, ma guardando tutta la prestazione forse meritavamo qualcosina in più rispetto a loro. Noi però eravamo più tranquilli psicologicamente dei rosanero, anche se secondo me non c'è mai stato il rischio di vederli in zona retrocessione. La nostra prestazione è stata superiore di quella del Palermo. Abbiamo subito il gol su una palla persa in maniera ingenua a centrocampo, il Palermo ha calciatori importanti ti fanno gol e perdi la gara. Il gioco però c'è sempre stato. Miccoli non è nuovo a fare certi tipi di gol, è esperto, non ho rivisto il gol ma il capitano rosanero è un fuoriclasse".
Vincenzo Montella, tecnico del Catania: "Ho visto un grande primo tempo di personalità del Catania, siamo stati veloci anche nella preparazione delle azioni d'attacco. Potevamo essere più cinici e legittimare il vantaggio. Soddisfatto? Si, ma mi spiace non aver vinto; potevamo migliorare la notra classifica. Non ce l'ho con gli attaccanti, ma dico solo che è un peccato... nella ripresa poi abbiamo dimostrato maturità. Alla fine credo che il risultato mi possa soddisfare. C'è rammarico? Alcuni giocatori non si allenavano da un po', altri hanno avuto crampi... nella ripresa abbiamo avuto meno ritmo e forza, ma era prevedibile. Record di punti? Non ci pensavo, io devo valutare come si esprime la squadra a prescindere dalla classifica. Quota salvezza raggiunta per il Palermo? Forse potrebbe bastare, dipende anche dai risultati di altre squadre come Lecce e Genoa. Il mio futuro a Roma? A Catania non mi poteva capitare un ambiente migliore, parlare di ipotesi credo sia prematuro e una mancanza di rispetto per Luis Enrique e al tempo stesso per la mia società, con la quale sto lavorando benissimo. Llama? Sembra un infortunio muscolare, dispiace. Poteva essere utilissimo, confidavo molto nella sua spinta. Potevamo vincere coi cambi, invece sono stati più che altro forzati".
Bortolo Mutti, allenatore del Palermo: "Pareggio accolto con un sospiro di sollievo? Difesa a quattro? Per via dei loro esterni molto bravi e per avere dei riferimenti, parlando coi ragazzi abbiamo impostato questa linea difensiva con Migliaccio che aveva pochi allenamenti nelle gambe e non era in grado di reggere i ritmi del centrocampo. Abbiam fatto una buona fase difensiva, anche se nel primo tempo abbiamo corso qualche rischio di troppo e abbiam sofferto giocando con troppo timore. Abbiamo subìto il loro fraseggio. Nella ripresa ho vista una squadra diversa, ma per come s'era messa la partita dobbiamo essere soddisfatti; anche per l'impegno messo in campo dai ragazzi. La mia esperienza qui? Sto gestendo una situazione problematica, bisogna lottare fino alla fine. Ma sono contento, voglio lodare i ragazzi perchè hanno sempre dato grande disponibilità. Per la quota salvezza bisogna vedere i risultati di domani, 44 punti dovrebbero bastare per salvarsi: abbiamo il vantaggio degli scontri diretti, ma vogliamo continuare a lottare. Io guardo comunque in casa nostra, non penso agli altri: non regala niente nessuno. Un giudizio su Miccoli? Son contento del suo gol, è chiaro che è un giocatore da gestire ma quando c'è mette in campo un valore. Bisognerebbe prendere esempio da lui, devo fargli i complimenti. Nonostante un fastidio ai flessori oggi non è voluto uscire".
