
Calcio, il Palermo di Rossi affonda il Napoli
Trentaquattresima giornata di campionato, anticipo al sabato nel week-end di Pasqua: a Palermo in campo il Napoli secondo in classifica contro i rosanero di Delio Rossi reduci dal prezioso pareggio di coppa contro il Milan. Due grandi ritorni al “Renzo Barbera”, quelli dell'ex Cavani e del difensore Carrozzieri: applausi misti a fischi (di paura, ndr) per il primo, solo applausi per il secondo. Il centrale di Giulianova torna oggi effettivamente a disposizione del Palermo, mister Rossi lo porta per la prima volta in panchina dopo la squalifica che lo ha tenuto lontano dai campi di calcio per ben due anni.
Primo tempo: Damato disastroso, rimonta Palermo
La partita. Pronti-via e Cassani regala dopo neanche un minuto un calcio di rigore al Napoli con un ingenuo fallo di mano: il grande ex Cavani dal dischetto spiazza Sirigu e porta in vantaggio i partenopei. Nell'occasione cartellino giallo per il terzino rosanero. Inizio shock per il Palermo, che però reagisce bene e con il trio offensivo formato da Pastore, Ilicic ed Hernandez prova a farsi vivo dalle parti del portiere biancazzurro De Sanctis. Al 13' sugli sviluppi di un'azione nata da calcio d'angolo i rosanero sfiorano il pareggio con Bovo, che da due passi clamorosamente non trova lo specchio della porta. Al 18' lancio dalle retrovie del Napoli e Cavani dal limite dell'area prova un diagonale di controbalzo pericolosissimo. Esterno della rete per lui. Due minuti dopo incredibile calcio di rigore negato al Palermo per un evidente fallo di mano di Campagnaro, che aumenta il volume del proprio corpo allargando le braccia sulla conclusione di Nocerino. Proteste furenti dei rosanero, ma il direttore di gara Damato non concede il penalty. E' un Palermo vivo quello della fase centrale del primo tempo, ma gli episodi volgono tutti a favore della squadra ospite che mette in mostra un Cavani in gran spolvero lì davanti. Tra i protagonisti del match, senza dubbio l'arbitro Damato insieme ai suoi cartellini gialli: diverse sanzioni già nel primo tempo. Ammoniti anche Balzaretti, Pazienza, Nocerino e Mascara (ex del Catania fischiatissimo dal pubblico presente al “Barbera”, ndr). Esplode l'urlo del tifo palermitano al 38' in occasione del pareggio firmato da Balzaretti: cross dalla destra di Cassani, palla che attraversa tutta l'area di rigore degli ospiti e diagonale perfetto del terzino sinistro che trafigge il portiere del Napoli. Poco dopo grande nervosismo in campo per un fallo di Pazienza non sanzionato e assurda espulsione dell'allenatore del Palermo per proteste. Direzione di gara scellerata di Damato, al 45' assegna un rigore al Palermo nonostante il gol firmato da Nocerino nel corso della stessa azione. Nessun vantaggio e rete inutile, l'arbitro aveva già fischiato il penalty per fallo su Migliaccio. Dal dischetto Bovo riscatta il precedente errore e sigla il meritato vantaggio rosanero: partita bella, vibrante e accesa, primo tempo che si chiude sul due a uno per il Palermo. Avvio difficoltoso per gli uomini di Rossi, capaci poi di reagire alla grande e di mettere alle corde un Napoli insolitamente impacciato. Tra i migliori in campo, senza dubbio, l'ex rosanero Cavani e il nazionale azzurro Balzaretti tra le fila del Palermo.
Secondo tempo: Hernandez spreca, Nocerino leader
La ripresa si apre con la sostituzione che porta in campo Zuniga al posto di Maggio per gli ospiti. Al 2' lo scatenato Balzaretti scheggia la parte esterna del secondo palo con un colpo di testa che per poco non sorprende De Sanctis. Subito emozioni e ritmo alto come nella prima frazione di gioco. Ancora un episodio dubbio nell'area di rigore partenopea: al sesto minuto Cribari stende da dietro Hernandez, ma l'arbitro non vede e assegna semplice rimessa dal fondo. All'ottavo minuto altro palo esterno per il Palermo: ancora Hernandez, servito da Pastore, dal limite dell'area centra il legno a portiere battuto. Corre ai ripari Mazzarri, che all'undicesimo chiama fuori Pazienza per mettere dentro Yebda. Gioca bene il Palermo, azioni veloci e tanta qualità per la squadra di Rossi, diretta dal suo vice Limone. Gli ospiti, comunque, non stanno a guardare e alzano il proprio baricentro provando ad affacciarsi dalle parti di Sirigu. Al 19' terzo ed ultimo cambio ospite: fuori un deludente Hamsik, in campo il numero 99 Cristiano Lucarelli. Subito in evidenza l'ex Livorno con un colpo di testa bloccato da Sirigu. Poi, però, si schiaccia progressivamente il Palermo e il Napoli si sbilancia in avanti col passare dei minuti. I rosanero corrono di meno e si affidano al contropiede, soprattutto con lo specialista Hernandez. Clamorosa l'azione divorata da Nocerino al 25': quattro contro tre, palla ad Ilicic che la restituisce allo stesso Nocerino che poi non tira di prima intenzione e si fa rimontare dai difensori avversari. Un minuto dopo fuori uno stanco Ilicic, dentro il giovane centrocampista svizzero Kasami. Meglio il Palermo sulle palle vaganti, Nocerino e Migliaccio provano a prendere per mano la squadra, ma anche Pastore e Balzaretti non mollano. Entra anche il ghanese Acquah al 33' in sostituzione di Bacinovic, autore di una buona prova in mezzo al campo.
Gara aperta nel finale, il Napoli cerca il pareggio e il Palermo con azioni di rimessa cerca il colpo del ko: al 38' Hernandez ci prova con un bel diagonale ad incrociare dalla sinistra, ma De Sanctis non si fa sorprendere. Al 40' incredibile occasione per l'uruguaiano, servito al centro dell'area da Pastore. Il giovane attaccante rosanero si divora il tre a uno non centrando la porta, a seguire occasione per Mascara e Gargano vanificata da un reattivo Sirigu. Minuti conclusivi concitati ma è il Palermo a vincere con grande merito; la squadra di Delio Rossi spegne così i sogni di scudetto della formazione di Mazzarri.
Migliore in campo: Federico Balzaretti, voto 7,5
Peggiore in campo: l'arbitro Damato, voto 3
