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Calcio, Palermo-Napoli: 1-3 per gli ospiti
Gen 8, 2012 - 10:48:59 PM

Primo posticipo dell'anno, prima partita casalinga del Palermo del 2012 e ritorno allo stadio “Renzo Barbera” dopo dieci anni da tecnico rosanero per mister Bortolo Mutti. L'avversario di turno è uno dei peggiori del campionato, il Napoli di Walter Mazzarri abilissimo nelle ripartenze e nel gioco in contropiede. E' la serata dell'esordio di Franco Vazquez, argentino di Cordoba, subito titolare nel 4-3-2-1 del Palermo. Per il Napoli in campo Cavani, supportato da Pandev e Hamsik: assente per infortunio Lavezzi.

La partita. Nel primo tempo si vede un incontro piacevole, con i rosanero che provano a fare la partita a tratti e gli ospiti che ripartono – facilmente – in contropiede. Subito Budan ci prova con una conclusione debole, gli ospiti rispondono con Gargano e soprattutto con Cavani, che di testa impegna Benussi. Miccoli e Vazquez tentano di costruire qualcosa di buono, ma predicano nel deserto: tanto che alla mezz'ora il Napoli prende il sopravvento. Contropiede di Gargano che sulla destra spinge alla grande e serve Pandev, il macedone difende bene la palla e batte un incolpevole Benussi. Niente da fare poi per il Palermo con Miccoli, nel finale di tempo c'è anche una rete annullata a Migliaccio per evidente fuorigioco. Nella ripresa rosanero non pervenuti e ospiti che chiudono il match subito: nove minuti e l'ex Cavani insacca con un perfetto tiro a giro da fuori area che Benussi può soltanto toccare. Poco dopo Pandev prende il palo, quindi arriva il tre a zero di Hamsik: lo slovacco si inserisce bene in area, salta il portiere e infine appoggia comodamente in rete. La squadra di Mazzarri gestisce da lì in poi la partita, con il Palermo che non riesce a reagire: accademia per gli ospiti, sembra un allenamento e piovono fischi dalla curva. Cori per la squadra, ovviamente negativi: “A lavorare, andate a lavorare”, un classico sempre di moda. A nulla serve l'ingresso nella ripresa di Mehmeti, l'altro nuovo acquisto del Palermo, entrato al posto di un volenteroso Budan. Nel finale, a due minuti dal termine della partita, Miccoli segna la rete della bandiera battendo di testa il portiere De Sanctis. Magra consolazione che non risparmia al capitano e alla squadra tutta una sacrosanta contestazione. Non ci sono idee, non c'è gioco, il futuro sembra più nero che rosa; il 2012 si apre malissimo per il Palermo e il mercato potrebbe non bastare per risollevare le sorti di una squadra che sembra in caduta libera. Onore al Napoli, ma ha giocato contro avversari rimasti forse a festeggiare il capodanno: come nel derby, il Palermo esce dal campo dopo aver rimediato una brutta, bruttissima figura.