Prima conferenza stampa per il neo attaccante rosanero Michele Paolucci. A fare gli onori di casa, il vice presidente del Palermo, Guglielmo Miccichè. Ecco quanto dichiarato:
Micciché sul Nuovo acquisto: «Siamo ancora emozionati dalla partita di ieri, ho avuto difficoltà a dormire per la vittoria entusiasmante con la Juve. Paolucci è un giovane attaccante di scuola juventina, domenica fa il compleanno e spero faccia gol per festeggiare. Ha il compito di partecipare al nostro progetto di quest'anno. Michele potrebbe essere riconfermato a fine anno. Dovrà essere compito suo guadagnarsi la riconferma».
Paolucci: «Ringrazio Miccichè, il presidente e il mister per avermi voluto qua. Ho passato sei mesi duri a Siena, ma per fortuna sono passati. Farò di tutto per confermare la fiducia che mi hanno dato qua a Palermo» Sensazioni sull'esordio: «Cosa mi ha detto Rossi prima di entrare in campo? Mi ha detto che se non avessi corso mi avrebbe tolto (ride,ndr). Però mi ha caricato, mi ha fatto in bocca al lupo ma ero carichissimo. Giocare contro la Juve? Non è la mia squadra del cuore, quella è la Civitanovese. L'emozione di aver partecipato è stata molto più grande della soddisfazione di avere battuto i bianconeri».
Non è andato bene il contatto con i nuovi tifosi: «Ho sentito i cori contro di me ieri, ma fa parte del nostro lavoro. Ringrazio Miccoli per avermi trascinato sotto la curva a fine partite, una bella emozione. Cercherò sul campo di essere apprezzato dai tifosi» Condizione fisica: «Come sto fisicamente? Ieri, alle visite mediche, devo dire che i medici sono stati soddisfatti. Ho solo bisogno di ritrovare il ritmo partita. In questo periodo con le motivazioni posso compensare le piccole mancanze di condizione».
Un commento sul mercato: «Rossi voleva altri giocatori? Probabile. Ma tutte le carriere dei giocatori passano da un episodio, vedi Del Piero che gioca perché Baggio si infortuna. Ho avuto la fortuna di poter cogliere l'occasione di venire Palermo» Poi Paolucci ha parlato del suo ruolo: «Il mio ruolo? Sono un giocatore offensivo, ma posso fare sia la prima punta che la seconda punta, mi adatto in qualsiasi ruolo. Nel modulo del mister posso giocare al posto di chiunque dei tre davanti. L'importante è metterci entusiasmo e voglia».
Gruppo: «Il gruppo rosanero? Mi ha impressionato perché sanno quello che vogliono. Un'ora prima della partita li vedi ridere e scherzare, quando scendono in campo si trasformano. Di certo questo è merito anche del mister. Voglio ringraziare i compagni perché mi hanno dato subito una grossa mano. Sirigu, Miccoli, Balzaretti, Cassani, Nocerino, Migliaccio sono tutti bravi ragazzi e mi hanno aiutato anche a cercare la casa».
---
Fonte: golsicilia.it