Calcio, Berti a Golsicilia.it: “Palermo grande squadra”
Gianluca Berti, ex portiere del Palermo e di molte altre squadre della massima serie, ha rilasciato un'intervista esclusiva ai microfoni di Golsicilia.it, alla vigilia del delicato match Palermo-Parma, in programma oggi allo stadio "Renzo Barbera" alle ore 18. Di seguito le sue dichiarazioni.
Gianluca Berti, cosa pensi del campionato del Palermo?
«Penso che stanno facendo bene, perchè il Palermo è una grande squadra, composta da giovani calciatori che sono veramente bravi e che sicuramente possono andare lontano».
Lunedì si è disputato il derby del Sud: Napoli-Palemo. Hai seguito la partita?
«Si. È stata una partita dove Sirigu è stato bravissimo. Un peccato avere preso gol a tempo scaduto e sicuramente c'è un grande rammarico per questo, perchè secondo me il Palermo aveva fatto un' ottima partita contro un Napoli che adesso è in una forma splendida».
Tu che sei un doppio ex, come pensi possa finire la partita di oggi?
«Sicuramente il Palermo è più forte del Parma. Ma tutti sappiamo che nel calcio nulla è scontato. Certo il Palermo senza dubbio parte avvantaggiato».
Chi saranno i protagonisti della partita di oggi, secondo te?
«Io credo che se Maccarone scenderà in campo, sarà lui il protagonista, prima di tutto perché è un amico e poi perché è un grande giocatore e avrebbe bisogno di un gol importante.»
Ti ricordi, la parata più importante che hai fatto a Palermo?
«Parate importanti che ho fatto ce ne sono tante. Però l'emozione più grande che ho avuto a Palermo è stata nel fischio finale di Palermo-Triestina, in cui abbiamo vinto il campionato e siamo tornati in A. Un'emozione del genere difficilmente l'ho vissuta nella mia carriera».
Con il Presidente Zamparini che rapporto avevi?
«Ho avuto sempre un grande rapporto con il Presidente».
Cosa ti ricordi invece della tua esperienza a Parma?
«Ricordo che fu breve perchè io a gennaio andai al Torino. Al Parma in quel periodo c'era Sebastian Frey un grandissimo portiere. Lui nel mercato di agosto doveva andare via, poi invece alla fine rimase e io feci il secondo. Giocai una sola partita con il Parma e proprio contro il Palermo. Il mister Baldini mi anticipò già una settimana prima che aveva intenzione di farmi giocare, mi disse:"Te lo devo, a Palermo giocherai tu". Io provai un'emozione immensa, perchè giocare a Palermo, l'anno dopo che avevamo vinto il campionato, fu una cosa incredibile e in quella partita feci una grade prestazione».
Oggi si affronteranno due grandi portieri come Sirigu e Mirante. Chi è più bravo?
«Non saprei dire chi è più bravo. Però sicuramente sono due portieri importanti della Serie A, due portieri che sono nel giro della Nazionale. Penso comunque che Sirigu sia più giovane, può migliorare ancora e quindi faccio il tifo per Sirigu!».
