In Sicilia spesa sanitaria fuori controllo: Codacons presenta denuncia a Corte dei Conti
Il Codacons ha presentato oggi nel corso di un convegno sulla sanità tenutosi a Roma i dati relativi alla spesa farmaceutica della Sicilia. Il quadro che emerge dalla ricerca – svolta nell’ambito del progetto Codacons-Agi “Le Sentinelle della salute” - è quello di una spesa incongrua a carico del servizio sanitario, specie se raffrontata a quella di altre regioni monitorate, al punto da determinare un esposto dell’associazione alla Corte dei Conti regionale, affinché si faccia chiarezza
Il Codacons ha poi preso in esame un paniere di 16 farmaci di vario tipo, e ne ha confrontato i consumi registrati in Sicilia nell’ultimo triennio (in rapporto alla popolazione locale) con quelli delle altre regioni monitorate.
SICILIA: RECORD DI CONSUMO FARMACI DISTURBI MENTALI Sul fronte dei disturbi psichiatrici (schizofrenia, disturbi bipolari, psicosi, ecc.) sommando la diffusione sul territorio dei due medicinali relativi (Seroquel + Zyprexa) si scopre che la Sicilia è la regione dove disturbi di tale natura sono più presenti (i due farmaci sono stati utilizzati dal 5,7% della popolazione, contro il 5,1% della Lombardia e il 4,7% del Lazio). La Sicilia e la Lombardia presentano inoltre pressoché il medesimo consumo di farmaci per la prostata e per le terapie legate a tumori endocrini gastro-entero-pancreatici.
CRESCONO LE DIPENDENZE DA GIOCO Nel corso del convegno sono stati poi illustrati i dati relativi ad una ricerca sulle ludopatie, ossia sulle dipendenze da gioco. Si scopre così che la Sicilia, in base agli ultimi dati disponibili (2008) ha registrato la più alta crescita delle scommesse sportive sull’anno precedente (+70%), seconda solo alla Calabria (+84%). Emerge poi il dato secondo cui in regione oltre il 50% dei ragazzi tra i 15 e i 19 anni di età ha giocato almeno una volta nel corso dell’anno a lotto, lotterie o gratta e vinci, mentre le famiglie siciliane investono nel gioco il 6,5% del proprio reddito
