Ars, mozione di sfiducia per governo Crocetta $
Web
di Redazione (Twitter: @siciliatoday)
Mozione di sfiducia del M5s al governatore della Sicilia, Rosario Crocetta. E' la terza in tre anni di legislatura, le prime due andate a vuoto con la maggioranza che in extremis riuscì a ricompattarsi di fronte allo spettro di elezioni anticipate. Adesso i pentastellati ci riprovano, nel pieno del caos interno al Pd, sempre più spaccato tra renziani e area di sinistra, e col Crocetta quater, nato qualche giorni fa, già in grosse difficoltà proprio per le tensioni tra i Dem.
Faraone annuncia:
Web
di Redazione (Twitter: @siciliatoday)
"Noi non abbiamo paura del voto". Lo assicura il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone, parlando con i giornalisti a Palermo della situazione politica siciliana a margine di un seminario sulla scuola, a Palermo.
"L'onere del cambiamento spetta al centrosinistra e al Pd: dobbiamo esserne all'altezza - aggiunge l'esponente del Partito democratico".
Il M5S presenta la mozione di sfiducia nei confronti di Crocetta$
Web
di Redazione (Twitter: @siciliatoday)
«Questa non è solo una sfiducia al presidente Crocetta, che ormai è una persona che non esiste neppure nell'immaginario collettivo dei siciliani, ma nei confronti di una porzione di maggioranza che litiga per interessi personali, per le poltrone in giunta. La Sicilia è paralizzata». È quanto affermato dai deputati regionali del Movimento 5stelle in conferenza stampa, a Palazzo dei Normanni, per la presentazione della mozione di sfiducia al governatore Rosario Crocetta.
Miccichè :
Web
di Carlo Galati (Twitter: @carlogalati)
“I tempi del 61 a zero sono irripetibili. Il punto non è con o senza Miccichè, a quei tempi Berlusconi aveva il 35% e oggi siamo in una situazione un po’ diversa. Però migliorare si può sicuramente”. Lo afferma il neo commissario di Forza Italia Gianfranco Miccichè parlando con i giornalisti all’Ars.
Regione Sicilia, in arrivo prestito da 270 milioni: non sufficiente$
Web
di Redazione: (Twitter: @siciliatoday)
Non basteranno i 270 milioni di prestito in arrivo dal cassiere Unicredit, la Regione per potere pagare tutte le spese obbligatorie da qui a fine anno dovrebbe trovare altri 550 milioni di euro. Un 'buco' di cassa certificato dall'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, nella relazione consegnata alla Presidenza e che ha indotto la giunta a deliberare per la richiesta di un'anticipazione al tesoriere Unicredit, per un importo di 270,573 milioni di euro.
Contenzioso di 100 milioni di euro: bloccato sistema informatico della Regione$
Web
di Redazione (Twitter: @siciliatoday)
"Un nuovo e inspiegabile irrigidimento dell'ex socio privato ha causato questa situazione. Purtroppo, la storia si ripete". Così Antonio Ingroia, amministratore di Sicilia e-servizi, commenta il nuovo blocco informatico della Regione. Il contenzioso fra la partecipata della Regione e l'ex socio privato (la Engineering), che ha la disponibilità del "cervellone", collocato ad Aosta, che conserva tutti i dati dell'amministrazione, ha portato al blocco del sistema informatico.
La Lorenzin a Messina:
Web
di Redazione (Twitter: @siciliatoday)
"I punti nascita che dovrebbero chiudere in Sicilia perché sono sotto i 500 parti l'anno sono 17". Lo ha detto a Messina il ministro Beatrice Lorenzin durante una conferenza stampa all'Universita' di Messina dove è stato presentato il piano nazionale di emergenza urgenza pediatrica. "Abbiamo istituito - ha spiegato - un comitato tecnico al ministero che sta valutando le proposte di criticità che ci sono state segnalate dalla Regione Sicilia.
Catania, a San Leone inaugurato il centro direzionale$
Web
di Redazione: (Twitter: @siciliatoday)
“Non ho tagliato un nastro ma ho sciolto l’ultimo nodo che legava una delle grandi incompiute di Catania”. Lo ha detto il sindaco Enzo Bianco inaugurando il Centro Direzionale di San Leone, nel cuore dell’omonimo quartiere, all’interno di un’area di circa 12.000 metri quadrati, in buona parte a verde, dove da oggi sono ospitati i Servizi demografici, i Servizi di Decentramento e Statistica e alcuni servizi del Corpo della Polizia Municipale, per un totale di 160 dipendenti.
Precari, inamissibile la stabilizzazione dei 22mila lavoratori siciliani$
Web
di Redazione (twitter: @siciliatoday)
E' stato dichiarato inammissibile l'emendamento alla legge di stabilità che prevedeva la stabilizzazione dei 22 mila precari degli enti locali siciliani, con la creazione di un'Agenzia unica partecipata da Regione, Comuni e Stato. Ad annunciare l'emendamento era stato il sottosegretario Davide Faraone che aveva parlato del via libera del governo Renzi a "una norma speciale, solo per la Sicilia" che avrebbe garantito "finalmente la stabilizzazione di tutti i precari storici dell'Isola".
Baccei ascoltato dalla Corte dei Conti:
Web
di Redazione (Twitter: @siciliatoday)
"Il governo nazionale si impegna a darci i soldi, ma è molto sensibile al rapporto deficit-Pil e ci chiede le riforme. Per questo motivo siamo rigorosi a far rispettare gli obiettivi di patto anche a costo di creare, ci rendiamo conto, non pochi disagi sociali. Ma speriamo che questo ci porti a stabilizzare la situazione e avere nel 2016 una condizione normale". Così l'assessore regionale all'Economia, Alessandro Baccei, ascoltato stamani in adunanza pubblica dalla sezione riunite della Corte dei conti, presieduta da Maurizio Graffeo.
Advertisement
Advertisement