Raffaele Stancanelli, sindaco di Catania: "Con l’amico Benito perdiamo una parte di tutti noi che in questa città viviamo e per cui lavoriamo. Paolone è stato un protagonista attivo di questa città che amava con tutte le sue forze, una passione civile che ha guidato le scelte di tutta la sua vita per difendere un’ideale di libertà e responsabilità. Ci mancheranno il suo rigore morale, la generosità, il coraggio e lo spirito di servizio che lo hanno reso un personaggio autentico e sincero, riferimento per tanti giovani che lo hanno avuto come esempio e testimone di una vita spesa per agli altri, soprattutto verso i più deboli e i bisognosi. Ai familiari va la mia personale accorata partecipazione al dolore al quale aggiungo, da sindaco quella dell’intera città".
Giuseppe Castiglione, presidente della Provincia Regionale di Catania: "Con Benito Paolone scompare un politico cui la citta' di Catania deve tantissimo, un combattente indomabile che dal suo amatissimo sport, il rugby, aveva tratto la grinta con cui affrontava la vita, ma anche la dignita' con cui ha vissuto gli ultimi momenti. Paolone - ha proseguito Castiglione - ha improntato tutto il suo percorso umano e politico alla massima lealta', spendendosi soprattutto per migliorare le condizioni dei giovani dei quartieri piu' degradati di Catania, molti dei quali 'salvati' tramite la squadra di rugby dell'Amatori, la sua 'creatura', che pare abbia raccomandato in punto di morte a Silvio Berlusconi, accorso al suo capezzale qualche giorno fa, evidenziando proprio la grande funzione sociale svolta dal club di San Giuseppe La Rena nel quasi mezzo secolo di vita. Come sempre, anche l'ultimo pensiero del generoso e passionale Benito, e' stato per gli altri".
Raffaele Lombardo, presidente della Regione Sicilia: "Con Benito Paolone scompare uno dei grandi protagonisti della vita politica di Catania e della Sicilia. Ho avuto modo di constatare la passione e la coerenza ideale che sono stati sempre i tratti distintivi della sua attivita' di consigliere comunale a Catania e di parlamentare regionale e nazionale, spesa nell'interesse della sua citta' e della Sicilia. La sua morte lascera' un grande vuoto".
Ignazio La Russa, coordinatore nazionale PDL: "Con la scomparsa di Benito Paolone se ne va uno straordinario protagonista della destra siciliana. Ne ricordiamo la passione, la carica con la quale viveva il rapporto con la politica, l'amore per la patria, la determinazione e la tenacia con la quale viveva l'impegno per la sua terra. Paolone si può ricordare come amico, come sportivo, come capo universitario e come rappresentante delle istituzioni. Forse la cosa che ci piace più di tutti ricordare è come appassionato amante dell’Italia e della sua Sicilia. E questo credo che superi la parte, superi la fazione, superi l'appartenenza. Diventa Benito Paolone di tutti”.
Nello Musumeci, La Destra: ''Con Benito Paolone scompare un pezzo della storia della Destra politica italiana, siciliana e catanese. Radicale nelle idee e radicato nelle zone popolari, Paolone ha saputo rappresentare per decenni, nel consiglio comunale, nel Parlamento regionale e in quello nazionale, i valori di quella destra sociale e popolare che e' sempre stata dalla parte degli ultimi. 'La citta' di Catania - aggiunge- ricordera' sempre il suo impegno politico, la sua passione per lo sport, la sua forza di combattente per le Idee e i valori. Con questo spirito a nome de La Destra, unitamente al segretario regionale Gino Ioppolo e a quello provinciale Ruggero Razza, mi unisco al cordoglio della famiglia''.
Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl: "Benito Paolone è stato un grande esempio di tenacia, di coerenza, di passione. E' stato un operaio della politica, poiché ha dedicato le sue energie anche agli obiettivi più semplici e più immediati. Infaticabile nell'ascolto della gente e nella motivazione all'impegno politico dei più giovani. Anche da dirigente ha saputo sempre indicare le scelte più sagge alla comunità della destra. Ne ricordiamo la forza e la determinazione con cui ha spinto tanti di noi ad un impegno crescente. La politica italiana è oggi più povera senza un uomo animato da così grande passione".
PierFerdinando Casini, leader Udc: "Ricordo con affetto e nostalgia l'onorevole Benito Paolone che ho avuto modo di conoscere e di apprezzare nei lunghi anni di vicinanza alla Camera dei deputati. Benito e' stato fino in fondo un militante e dirigente della destra italiana, un uomo passionale e disinteressato, un grande sportivo e amante della sua regione, la Sicilia. Mi stringo affettuosamente alla sua famiglia nel ricordo di quest'uomo buono e giusto".
Enzo Bianco, senatore Pd: "Mi sono scontrato spesso e talvolta in modo aspro con Benito Paolone e ho lamentato sulla mia pelle una carica aggressiva che era una delle componenti del suo carattere. Ma seppure di idee politiche assolutamente lontane dalle mie, - aggiunge - Paolone era un combattente, credeva nelle sue idee e si e' sempre battuto con tenacia per esse. Dopo una lunga e sofferta malattia Paolone 'lascia' e ricorderemo la passione che ha messo in quello che faceva, dalla politica allo sport".
Anna Finocchiaro, presidente senatori Pd: “Esprimo le mie condoglianze alla famiglia di Benito Paolone. Di lui, pur nella contrapposizione politica che ci divideva, ricordo la sua coerenza, la sua umanità, il suo impegno che ha sempre profuso nel lavoro politico sia all’assemblea siciliana sia a Catania che nei suoi percorsi istituzionali. La Sicilia perde un politico onesto e rigoroso”.
Gianfranco Fini, presidente della Camera: "Con l’on. Paolone scompare un protagonista fervido e coraggioso della storia della destra italiana”. E’ quanto scrive il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, in un messaggio alla famiglia di Benito Paolone in cui esprime i sentimenti del piu’ profondo cordoglio suo personale e della Camera dei deputati. ”Benito Paolone – prosegue Fini – e’ stato un uomo di grande generosita’ e passione ideale, deputato animato da un alto senso di dedizione alle Istituzioni’‘.
Domenico Nania, vicepresidente del Senato: "Con la scomparsa di Benito Paolone siamo tutti un po’ piu’ poveri. La sua forte carica vitale, la sua passionalita’ e il suo amore per la Politica e per lo sport, inteso come attivita’ di alto valore sociale e morale ci mancheranno, perche’, per chi viene da una storia come la nostra, lo sport come la Politica e’ vita. Per noi siciliani, che lo abbiamo conosciuto e apprezzato per il suo impegno per la sua terra la perdita e’ ancora piu” grande“.
Roberto Menia, coordinatore nazionale FLI: "Benito Paolone ha vissuto da combattente e come tale va ricordato ed onorato. Piango un amico e un maestro di militanza, ricordando il suo attaccamento alla causa dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, fiumani, dalmati".
Giampiero D'Alia, capogruppo dell'Udc al Senato: ”Con Benito Paolone scompare una delle personalita’ politiche piu’ importanti e prestigiose che ha avuto la destra siciliana. Una persona onesta e perbene, un uomo politico di rara sensibilita’ umana che ha fatto grande l’Ars. Per me un vero amico e una guida importante nei miei primi passi da deputato nazionale. La sua coerenza, la sua lucidita’ politica e il suo rigore morale non sono facilmente ripetibili: in Sicilia oggi sono da considerare, purtroppo, merce rara”.
Giovanni Burtone, deputato Pd: ''Ho appreso con profondo dolore la notizia della morte di Benito Paolone. Di lui, pur nella contrapposizione politica, ricordero' sempre con grande piacere l'amicizia personale. E' stato uomo di grande umanita' e grande vivacita' politica. Non ha mai cessato di essere presente nel dibattito cittadino, proponendo argomenti di riflessione alle forze politiche e all'opinione pubblica. Negli anni di attivita' al servizio delle istituzioni Paolone ha portato avanti le sue battaglie con vigore e coerenza e ha saputo dare il proprio contributo, attraverso lo sport, nella tutela del disagio giovanile''.
Carmelo Briguglio, vicecapogruppo vicario Fli alla Camera: ''Benito Paolone ha interpretato la politica come passione, entusiasmo e amore per un'idea e per la sua Sicilia: un esempio per intere generazioni della destra italiana che vogliamo ricordare con commozione e amicizia''.
Francesco Cascio, presidente dell'Ars: "Benito Paolone e' stato una delle anime della Destra siciliana ed, in particolare, il suo impegno di parlamentare regionale e' risultato determinante per la crescita di questa Regione. Il suo grande rigore morale, - ha aggiunto Cascio - la sua generosita' e la sua determinazione lo hanno reso un riferimento fondamentale per la gente e anche per tanti giovani''. ''Manifesto a nome mio e del Parlamento Regionale Siciliano - ha concluso - vivo cordoglio per la scomparsa di un uomo e di un politico che ha saputo segnare in modo positivo, appassionato, autentico e costruttivo la storia politica di questo Paese''.
Riccardo Migliori, deputato Pdl: "La morte di Benito Paolone non è solo una perdita per Catania e per la Sicilia che ha nobilmente rappresentato per anni all’ARS e alla Camera dei Deputati, ma è soprattutto una perdita per la Destra italiana di cui fa da sempre animatore e generoso combattente. Con Benito se ne va un autorevole membro di quel cenacolo siciliano di amici di Pino Romualdi che, con Pippo Tricoli e Biagio Pecorino, sognò e volle una Destra moderna ed europea aperta ai nuovi tempi e alle grandi occasioni di governo, pur nel solco dei valori eterni della nostra tradizione politica. Benito Paolone fu un grande italiano".
Silvano Moffa, capogruppo alla Camera di Popolo e territorio: "Esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa dell’on. Benito Paolone, un uomo che ha rappresentato uno dei migliori esempi della destra italiana. Militanza e passione politica hanno caratterizzato il suo impegno, segnato dall’amore per la sua Sicilia. Lo ricordo con affetto e ammirazione per le sue straordinarie qualità umane; con lui ho condiviso anche la grande passione per il ‘Rugby’".
Giacomo Bellavia, coordinatore provinciale Giovane Italia Catania: "Con la scomparsa di Benito Paolone se ne va uno straordinario protagonista della destra siciliana. Ne ricordiamo la passione, la voglia di lottare e la fedeltà all'Ideale, che hanno sempre caratterizzato il suo rapporto con la politica. L'amore per la Patria, la lo spirito combattivo e il rifiuto del compromesso saranno sempre da esempio per tutti noi giovani di destra".
Giovanni Amore, presidente del Comitato Regionale Fir Sicilia: "Con lui viene meno l'uomo simbolo del rugby siciliano. Di animo combattivo e generoso, ha seguito le vicende della società cui diede vita, l'Amatori Catania, e di tutto il mondo della pallovale sino all'ultimo istante. Il Comitato si impegna a mettere in atto tutto ciò che è nelle proprie possibilità affinché la figura dell'On. Paolone venga debitamente ricordata quale esempio di uomo e rugbysta che seppe andare oltre gli steccati e rappresentare lo spirito più autentico del nostro sport".
Manlio Messina, consigliere comunale Pdl, presidente della VII Commissione Sport: “Il rugby catanese è inscindibilmente legato alla straordinaria figura di Benito Paolone che oltre a un grande uomo politico è stato anche un vero e appassionato uomo di sport fondando negli anni ’60 l’Amatori Catania Rugby di cui è stato giocatore e presidente. Con l’Amatori, sua creatura prediletta, Paolone ha svolto per Catania un ruolo non solo sportivo ma soprattutto sociale, riuscendo a ‘salvare’ molti giovani dei quartieri difficili della città educandoli alla disciplina e alla lealtà del rugby. Per tutti questi motivi – conclude il presidente della Commissione Sport – ritengo che sia doveroso per la città di Catania onorare la figura di Benito Paolone dedicandogli lo stadio della sua Amatori“.
Rudy Valastro, presidente San Gregorio Rugby: “Siamo vicini alla famiglia ed alla comunità dell’Amatori Catania. A nome mio e della società San Gregorio Catania Rugby porgo le più sentite condoglianze per la scomparsa del padre del rugby catanese. L’intitolazione del Goretti? Sono d’accordo che porti il nome di Paolone.”