E-Mail
Stampa
Text Size
Catania, disoccupato s'impicca
Ancora una tragedia derivante dalla crisi economica che sta dilaniando la penisola italiana. Un uomo di 53 anni, Salvatore Bua, padre di tre figli, si è suicidato nella sua abitazione a Gravina di Catania. Bua, di professione manovale ma da sei mesi disoccupato, ha deciso di ‘farla finita' al termine di un periodo costellato da uno stato depressivo causato appunto dalla mancanza di un impiego. A trovare il corpo senza vita dell'uomo, appeso con un laccio a una trave, è stata la moglie.
A rendere ancor più beffarda questa tragica vicenda, avvenuta martedì mattina, una chiamata per un lavoro in un cantiere edile giunta proprio nella giornata di oggi, quando ormai era troppo tardi. A rispondere, tra le lacrime, è stata ancora la moglie che, in preda alla disperazione, ha così risposto:" Perché non avete chiamato prima". Una beffa atroce che rende ancor più amara l'ennesima tragedia legata alla disperazione per la perdita o mancanza di lavoro. Eventi inquietanti che sembrano diventare, in modo preoccupante, sempre più frequenti.
