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Mafia, Provenzano tenta il suicidio, ma una guardia carceraria lo salva. Crisi cardiaca per Pippo Calò
Il superboss di Cosa Nostra Bernardo Provenzano ha tentato la scorsa notte il suicidio nel carcere di Parma. Provenzano e' stato salvato da personale della polizia penitenziaria. Il fatto e' avvenuto nella tarda serata di ieri nell'area riservata del carcere parmense.
Secondo l'ANSA, Provenzano, che era a letto, ha infilato la testa in una busta di plastica con il proposito di uccidersi. In uno dei ripetuti controlli, si e' accorto del fatto un poliziotto penitenziario del Gom il quale e' subito intervenuto.
Proprio mentre si diffonde la notizia del presunto tentato suicidio di Bernardo Provenzano, fonti confermano che una crisi cardiaca avrebbe colpito un altro pezzo da novanta di Cosa nostra. Si tratta di Pippo Calo', detenuto nel carcere di Ascoli. Secondo quanto si apprende sarebbe stato trasportato in un ospedale di Ancona. Domani doveva comparire in videoconferenza in un processo per omicidio.
