Messina, muore in attesa al pronto soccorso
A Messina un 40enne è morto poco prima di essere visitato al pronto soccorso dell'ospedale cittadino. Secondo i familiari, i medici lo avrebbero fatto aspettare troppo a lungo, circa mezz'ora, sottovalutando il caso. La vittima si è recata al pronto soccorso per forti dolori al braccio e a una spalla. Dall'ospedale fanno sapere che il paziente ha atteso solo 10 minuti. I carabinieri hanno aperto un'inchiesta.
"I medici sono responsabili e devono pagare. Chiedo giustizia per mio figlio e spero che questo serva in futuro per evitare comportamenti analoghi nei confronti di altri pazienti". Lo dice Giuseppe Santamaria, padre di Daniele, deceduto al pronto soccorso dell'ospedale Papardo.
"Ho accompagnato io mio figlio al pronto soccorso - dice ancora Santamaria - perché accusava forti dolori al braccio, alla schiena e alla spalla. L'infermiere del triage gli ha dato un codice verde considerando non gravi le sue condizioni, e sono passati 35-40 minuti d'attesa. Più volte ho cercato di attirare l'attenzione dei medici, ma niente. Poi ho detto a mio figlio di stendersi su una barella perché aveva dolori sempre più forti ed è morto tra le mie braccia. A quel punto i medici sono arrivati e inutilmente hanno cercato di rianimarlo e gli hanno anche fatto, inutilmente, una puntura".
"Ho chiesto spiegazioni, ma non hanno saputo fornirmele - conclude - e ho chiamato i carabinieri. E' una vergogna, mio figlio poteva essere salvato e invece oggi stiamo qui piangendo la sua morte per la negligenza dei medici".
