Windjet, è a rischio anche l'indotto...
"Ci aspettiamo una ricucitura dello strappo, anche se al momento appare poco credibile".
"Sicuramente ora c'è un maggiore interesse tanto della politica catanese che di quella regionale''. Lo ha detto il comandante istruttore della compagnia Windjet, Luca Musetti, oggi in aeroporto a Catania. "Il fatto che si è verificato sorprende un po' tutti, per noi sarebbero magari sufficienti delle garanzie da parte del Governo nei confronti di Alitalia per far riprendere la trattativa senza dover gravare sulle spalle gli italiani ancora una volta''.
Per Alessandro Grasso, invece, responsabile trasporto aereo della Filt Cgil, la ''situazione non colpisce sono la Windjet e l'indotto ma l'intera economia siciliana''. ''Ieri - dice il sindacalista - siamo stati convocati dall'amministrator delegato della Katane Handling, la società che gestisce i servizi a terra alla Windjet, per la quale la compagnia rappresentava il 40 per cento del bilanci, che ci ha comunicato che ci saranno degli esuberi''. La situazione attuale mette di fatto a rischio il futuro di circa 800 persone tra dipendenti della compagnia aerea e dell'indotto.
Così il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli: "WindJet è una compagnia che in questi anni è riuscita a mettere in collegamento vero la Sicilia con l'Italia e con la gran parte d'Europa. E' la più grande compagnia low cost italiana, non vorremmo che il mercato andasse ad altri. Si tratta di un problema che riguarda famiglie e posti di lavoro. Si era quasi raggiunto l'accordo con l'Alitalia, poi il 29 luglio quando è venuta meno questa disponibilità, non sappiamo cosa sia successo".
"Il governo che oggi ci ha convocato non deve mettere in campo risorse ma un piano che consenta di andare avanti in quella trattativa che era arrivata quasi alla conclusione. Non parliamo di soldi ma di procedure corrette perché l'accordo già raggiunto non prevedeva l'esborso di un euro da parte dello stato. Vorremmo capire cosa il governo può fare visto che in altre occasioni è intervenuto risolvendo situazioni ben più gravi per il contribuente".
E mentre continua la protesta dei lavoratori, dopo il caos dei giorni scorsi per le centinaia di voli cancellati negli aeroporti italiani si registra un lento ritorno alla normalità. Sono stati 900 i passeggeri della compagnia low cost catanese trasportati la scorsa notte con 20 voli speciali effettuati da Alitalia. Fino a questa mattina, si legge in una nota della compagnia di bandiera, sono stati riprotetti, in totale, 6.700 viaggiatori della compagnia catanese.
