Fondi UE per l'agricoltura alla moglie di Lombardo, ma l'agronomo smentisce
La moglie del presidente Raffaele Lombardo riceverà dalla Regione un contributo di 523 mila euro. L'azienda della signora Lombardo fa parte delle numerose aziende che hanno partecipato al mega bando da 120 milioni di euro varato dall'assessorato all'Agricoltura e già pubblicato sulla Gazzetta ufficiale.
Il decreto, firmato dalla dirigente Rosaria Barresi, è datato 24 dicembre e ieri scadevano i termini per presentare ricorso. Adesso per accreditare i finanziamenti manca solo l'ultimo via libera dell'assessorato guidato da Elio D'Antrassi.
Su mille domande considerate finanziabili, al sessantaduesimo posto si è piazzata quella di Saveria Grosso, moglie del presidente Lombardo, che per ammodernare l'azienda di Ramacca ha chiesto un contributo di 1,3 milioni di euro: ma la Regione ne ha considerati finanziabili 530 mila.
La notizia, c'era da attenderselo, ha scatenato la polemica nel già accesissimo dibattito politico siciliano. I maggiori critici del Governatore sono gli esponenti del PDL, un tempo suoi sostenitori. "La notizia apparsa oggi sul finanziamento all'azienda agricola della moglie del Presidente Lombardo - ha dichiarato Corona del PDL - e' offensiva per tutti i veri imprenditori agricoli di questa martoriata terra di Sicilia. Ormai, dopo la vicenda del Pta di Giarre, questa maggioranza con la complicità del PD vuole coinvolgere quanti più familiari possibili alle elargizioni che la Sicilia distribuisce. Non abbiamo capito se e' una gara tra Lombardo ed il PD a ricevere quanti più finanziamenti per i propri familiari diretti".
AGRONOMO SIGNORA LOMBARDO: NEANCHE UN EURO DI CONTRIBUTO RICEVUTO
In serata è però arrivata la smentita dell'agronomo Claudio Raiciti che segue da tempo l'azienda della sig.ra Grosso. “Ad oggi - ha affermato - posso dire che da quando l’On.Raffaele Lombardo è Presidente della Regione la mia committente signora Saveria Grosso non ha mai utilizzato neppure un euro di contributo per la sua azienda agricola per investimenti da parte della Regione”.
”Mi corre l’obbligo di precisare -continua Raciti – che la signora Grosso ha già spontaneamente rinunciato ad un finanziamento per un impianto fotovoltaico e ad un precedente decreto dell’agricoltura di circa 200.000 euro già finanziato per la realizzazione di un’azienda agrituristica".
“Per quel che riguarda la notizia, pubblicata questa mattina dalla stampa, e relativa a finanziamenti di fondi dell’agricoltura alla moglie del Presidente Lombardo - spiega Raciti - faccio presente che la notizia è a dir poco imprecisa e suona sicuramente strumentale. Non si tratta di finanziamenti, ma è solo l’ approvazione di una graduatoria provvisoria di “ammissibilità”all’istruttoria per pratiche
di miglioramento fondiario. A questa fase preliminare di ”controllo di documenti allegati alle domande”, segue, dopo comunque la pubblicazione della graduatoria definitiva, la fase relativa all’istruttoria tecnica delle stesse, che possono, dai funzionari a cui vengono assegnate, essere approvate in toto o approvate parzialmente ad esempio escludendo alcune opere o macchine non utili all’impresa agricola o essere addirittura completamente respinte perché magari non conformi alle
direttive tecniche. Alla conclusione di questa seconda fase, gli uffici provinciali dell’assessorato (Ispettorati provinciali) emettono il decreto di finanziamento, sempre ammesso che siano sufficienti i fondi messi a disposizione per il bando. E’ bene evidenziare che la pratica suddetta e comunque tutte le pratiche presentate ( 1374 aziende
agricole solo in questo bando) è finalizzata esclusivamente a tenere in efficienza tecnicamente e sul mercato commerciale il prodotto dell’impresa".
