
Addio, Jeanpaul!!!
Non era quello giusto
Dispiace, ma è la legge del calcio. I risultati non davano ragione a Giampaolo e così l'allenatore abruzzese ha pagato con l'abbandono prematuro della società rossazzurra. Lo ha comunicato il sito ufficiale del Catania con uno striminzito comunicato stampa in cui si sottolinea la risoluzione consensuale del contratto.
Tuttavia, non è solo ai risultati non esaltanti che Giampaolo deve il suo fallimento a Catania, bensì in tutta una serie di considerazioni fatte dalla società di Via Ferrante Aporti, dal contrastato rapporto con lo spogliatoio all'eccessiva rigidità tattica, dalla mancanza di carattere evidenziata dalla squadra alla pervicace resistenza alla valorizzazione di elementi importanti in chiave futura come Barrientos e Sciacca.
Si pensava che si potesse assegnare un'ultima chance al trainer ex senese, ma evidentemente la società etnea ha pensato di anticipare i tempi per programmare il futuro.
Adesso scatta il totoallenatore. Al momento tutto è nebuloso, ma circolano i nomi di Gentile, Zola, Zenga (cavallo di ritorno), Torricelli, De Biasi, Sonetti, Cosmi e Casigaghi.
