(Flickr)

COG.I.T.O, è online il software che riabilita la mente

A patto che Cartesio non si sbagliasse quando sosteneva che l’uomo ha piena consapevolezza di sé proprio perché essere pensante (cogito ergo sum), basta la celebrità dell’espressione per cogliere facilmente il valore della mente negli equilibri della vita umana.

COGITO ERGO…RIABILITO
Tra filosofia e quotidianità passano spesso non si sa quanti mari, ma il nuovo servizio offerto in forma gratuita sul web contiene la sua filigrana proprio nell’antica saggezza del filosofo greco. La sigla COG.I.T.O (tutto fuorchè casuale) dà il nome al software contenente esercizi riabilitativi per le persone che hanno subito lesioni cerebrali di tipo vascolare (ictus) o sono reduci da traumi, tumori o processi degenerativi. Promosso dalla Fondazione ASPHI Onlus di Bologna, il progetto è stato realizzato dagli neuropsicologi e delle logopediste del Presidio Sanitario San Camillo di Torino.

A CHI SI RIVOLGE E COME FUNZIONA
Disturbi di espressione verbale, delle capacità logiche, di attenzione e di visualizzazione dello spazio. Sono queste le principali disfunzioni cui si è cercato di venire incontro. L’unico obbligo di natura tecnica risiede nell’utilizzo di Mozilla Firefox come browser. Per il resto è sufficiente collegarsi all’indirizzo http://cogito.integrazioni.it/ e registrarsi. A questo punto nessun altro ostacolo si frappone tra il paziente ed il suo nuovo percorso di riabilitazione cerebrale. Si scarica gratuitamente il programma, con la possibilità di accedere ad esercizi appartenenti a due tipi di training: quello neuropsicologico e quello logopedico.

UNA RIEDUCAZIONE ATTRAVERSO IL GIOCO
Entrambi richiamano le funzioni cognitive dell’attenzione, della memoria e del linguaggio. Utilizzando un interfaccia dai colori vivaci (che richiama inoltre alla natura ludica dell’intero progetto, insieme alla possibilità di variare il livelli di difficoltà degli esercizi), il paziente è stimolato ad esplorare lo spazio, selezionare i particolari di un ambiente ed acuire le potenzialità della propria memoria visiva.
Un esempio è l’esercizio di rimettere in sesto una stanza che appare sul display disordinata, in grado di stimolare le attitudini di riposizionamento, riconoscimento e rievocazione di oggetti quotidiani.

L’allenamento delle “parole in movimento” (appunto logopedico) invece sostiene il linguaggio nel suo percorso di riacquisizione di fluidità ed articolazione precedenti, oltre che nella sua comprensione.

VERIFICARE I PROGRESSI
L’intero training è personalizzabile, e permette di registrare i risultati perseguiti dopo ciascuna performance. Così ogni singolo paziente si costruisce una cartella clinica tutta sua, con l’opportunità di confrontare gli eventuali miglioramenti e rapportarli a quelli degli altri.

SUPERARE LA FASE SPERIMENTALE
Offrire una speranza per un graduale ritorno del paziente alla normalità costituisce una considerazione permeata di retorica. Meglio allora, all’alba dell’esposizione di un parere, concentrarsi sul valore effettivo del servizio che COG.I.T.O intende proporre. La gratuità che rende il software accessibile a tutti disegna un punto di forza non indifferente, perché la necessità di trattamenti simili non sempre fa rima con le convenzioni garantite dalla sanità nostrana. La mistione tecnologica che permette di usufruirne da casa rappresenta un bene pratico di alto valore, a patto che la figura del medico con l’avanzare del trattamento on line resti una opzione e non presenza imprescindibile.

L’ideale bilancia tra plus e minus (chi mastica marketing leggerà punti di forza e di debolezza del “prodotto”) sembrerebbe così sbilanciata verso i primi. Il beneficio del dubbio però, quello intelligente e costruttivo, resta. Vista l’assoluta novità del servizio proposto, bisognerà prima verificarne l’efficacia sul campo ed aspettare che superi a pieni voti la fase sperimentale.

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