Catania, inaugurata “La Settimana della Salute 2010”
Grande affluenza di pubblico all’inaugurazione della “Settimana della Salute 2010” organizzata dalla Aies Sicilia, l’Asp Catania e dalla Regione Siciliana – Assessorato alla Salute, che si è svolta stamani nei locali del Centro Fieristico “Le Ciminiere” di Catania e che sino al 23 Aprile, offrirà numerose attività e seminari su svariate tematiche socio-sanitarie.
“E’ un occasione per confrontarsi con gli operatori sanitari, operatori sociali ed appartenenti al mondo della scuola, perché tanti progetti vengono realizzati ma non sempre hanno la loro giusta e corretta visibilità – ha dichiarato il presidente dell’Aies Sicilia Dott. Salvatore Cacciola -, .La Settimana della Salute, giunta all’8’ edizione si svolgerà in 5 provincie, diventa così momento di crescita, confronto, di informazione e di formazione così come l’Aies in collaborazione con l’Asp di Catania si erano posti come obiettivi così come dal lontano 1989”.
Al taglio del nastro hanno presenziato il Direttore dell’Azienda sanitaria etnea Giuseppe Calaciura, il presidente dell’Aies Sicilia ( Associazione Italiana Educazione Sanitaria) Salvatore Cacciola, il vice presidente della Provincia Regionale Nello Catalano e numerosi intervenuti molti dei quali giovani studenti e rappresentanti delle varie associazioni che hanno allestito una mostra relativa, alla promozione alla salute, ricca di colori, foto, immagini varie e messaggi di assoluta importanza che mirano a sensibilizzare visitatori, curiosi e addetti ai lavori.
“La settimana della salute, è un importante evento evidenziato dall’afflusso dei giovani - ha commentato il Direttore dell’Asp di Catania Dottor Giuseppe Calaciura -, anche perché proprio l’educazione alla salute è il futuro dell’umanità. Ritengo che la prevenzione sia importantissima. Proprio per questo insisto che prevenzione e sensibilizzazione vengano approfonditi sin dai primi anni di scuola”.
“Come amministrazione provinciale – ha detto il Vice presidente della provincia regionale di Catania Nello Catalano -, non potevamo non condividere l’obbiettivo della Settimana della Salute, ospitando questo importante momento di incontro. Crediamo che l’educazione alla salute sia un fattore strategico rispetto alla crescita della nostra comunità. Inoltre, se la formazione alla prevenzione è rivolta ai giovani, si avrà una risposta immediata, perché gli stessi diventano più consapevoli”.
Dopo la “classica” inaugurazione, al via i seminari tematici.
Si è svolto infatti, dinanzi ad un pubblico davvero interessato, il seminario regionale a cura del Forum AIDS, dal titolo “Accesso al Test HIV, counseling ed educazione alla salute Ripensare le strategie preventive”.
“E’ importante la prevenzione ma ancor di più conoscere il problema. Il soggetto infatti, infetto da HIV, nella maggior parte dei casi viene colpito perché ignora il problema ed ignora gli elementi minimi per la prevenzione come l’informazione – ha commentato il Coordinatore dei Lavori Dottor Pietro Di Gregorio ( Direttore Divisione Malattie Infettive -. Ben vengano giornate come questa, che, secondo il mio parere, bisognerebbe moltiplicare perché utili e fondamentali alla prevenzione."
“La settimana della Salute è davvero un occasione speciale – ha dichiarato la Dott.ssa Anna Colucci ( Istituto Superiore di Sanità- Roma) -, perché coinvolge tutti, dagli insegnanti agli operatori del settore, dagli esperti ai giovani che hanno partecipato con interesse. Un momento importante perché finalmente si torna a fare comunicazione e a parlare di HIV, considerando che ormai in Italia se ne parla poco”.
“La presenza quest’oggi di tanti giovani è importante – ha commentato la Dott.ssa Benedetta Nicastro ( Public Affair & Communication Manager MSD Italia S.p.A) – perché l’HIV ha una forte componente emotiva. I giovani hanno bisogno di informazione ma purtroppo ormai si parla poco nonostante sia ancora molto presente. Bisogna lavorare per una “Cultura della prevenzione”, coinvolgendo tutti gli attori del sistema salute, comprese le aziende farmaceutiche, istituzioni, associazionismo, volontariato, perché nessuno può farcela da solo”.
In contemporanea del C.D “Sante Giuffrida” si è svolto “Lo Sport alla portata di tutti”, con attività didattico-ludica del progetto “La Salute in movimento” giunta alla III edizione, e condotto dalla Dott.ssa Gabriella Barrica ( Responsabile Ufficio Educazione alla Salute CT2) e coadiuvata dai docenti del CUS.
“Abbiamo voluto riscoprire gli antichi giochi in movimento – ha detto la dott.ssa Barrica – e devo dire che i bambini hanno compreso che i giochi elettronici vanno bene, ma soltanto per poco, anche per evitare le patologie che provengono dall’eccessivo uso di apparecchiature elettroniche, quali disturbi agli occhi, infiammazione alle mani, disturbi mentali per l’eccessiva ansia prestazionale ecc. Tutte patologie da superare con l’aiuto dei genitori”.
Intanto domani, mercoledì 21 aprile, “Peer Day” alle ore 9.00 (Sala rossa-tavernetta) vi sarà la presentazione del progetto “Guadagnare salute in adolescenza”, che vedrà la presenza del direttore generale Dasoe (Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico) dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana Mario Zappia, con il coordinamento di Salvo Scondotto, del Servizio Dasoe – assessorato regionale alla Salute e numerosi interventi da non perdere. Nel pomeriggio e con inizio alle 15,30 ( Sala rossa-tavernetta) si svolgerà il seminario “i diritti dell’Infanzia in gioco”
