
Eiaculazione precoce, quell’incontrollabile fretta del piacere
L’eiaculazione precoce, oltre al deficit erettivo, è una delle disfunzioni sessuali maschili, presenti in percentuale sempre più elevata, nelle camere da letto degli italiani.
La sessualità rappresenta il cuore, il fulcro della vita intima e del rapporto di coppia, la sua funzionalità è spesso indice della funzionalità dell’intero rapporto di coppia.
La sessualità ha un notevole riverbero emozionale nella vita di tutti gli esseri umani,con una sfaccettatura maggiore per quel che riguarda l’identità sessuale maschile .
La sessualità maschile è una sessualità visibile, quantizzabile e quindi più esposta a possibili disfunzioni sessuali.
Nell’immaginario maschile avviene spesso, un processo di confusività tra la parte ed il tutto, avviene cioè, una totale identificazione nella disfunzione sessuale. Il paziente,non ha una disfunzione sessuale, ma “ è una disfunzione sessuale”.
L’aspetto diagnostico dell’eiaculazione precoce, è estremamente complesso, sia per quel che riguarda la riluttanza e riservatezza del paziente e della coppia nell’esporre le proprie difficoltà, che per quell’aspetto di soggettività relativa all’esperienza di precocità.
Una domanda che pongo sempre ai miei pazienti è: “cosa intende lei per precoce?”
A questa domanda, forniscono le spiegazioni più vaghe e varie e, soprattutto, in funzione del loro umore e della loro coppia.
E’ indispensabile, ai fini diagnostici, investigare il tempo oggettivo dell’eiaculazione ,il tempo di latenza dell’eiaculazione intra-vaginale( due o tre spinte o,fuori dall’ambito vaginale),l’esperienza soggettiva della capacità di controllo,di soddisfazione del paziente e della partner e la variabile associata alla preoccupazione ed ansia ed alle dinamiche della relazione in cui si manifesta.
L’aspetto relativo alla coppia in cui la disfunzione si manifesta, è un elemento di fondamentale importanza diagnostica, per noi clinici.
Molto spesso l’eiaculazione precoce, abita coppie estremamente conflittuali, caratterizzate da dinamiche poco chiare , con connotazioni di aggressività latente e, difficoltà nella gestione dei conflitti, coppie che non sono capaci di litigare senza distruggersi
Oggi, in clinica, quando si parla di cause, si parla di multifattorialità, cioè la con presenza di cause a vari livelli (personali,di coppia,iatrogeni, da cattivo apprendimento
sessuale,generali,psicologici,intrapsichici),che interagendo tra di loro,producono e mantengono il disturbo clinico.
Molti giovani pazienti che frequentano il mio studio, iniziano ad avere i primi rapporti sessuali in auto, ambiente fortemente ansiogeno, che contribuisce enormemente all’insorgenza della disfunzione sessuale.
Quando l’eiaculazione precoce si manifesta, un velo di tristezza, ansia intrisa a preoccupazione per i futuri rapporti sessuali, creano le condizioni psico-fisiche affinchè la disfunzione si auto-perpetui.
In questi casi, chiedere immediatamente un supporto ad un sessuologo clinico, per qualche colloquio di counseling psico-sessuologico, serve per decondizionare il circolo vizioso, lenire l’ansia e conoscere, con modalità chiare e scientifiche, i meccanismi psichici, fisici e relazionali, che stanno alla base dell’eiaculazione precoce.
L’eiaculazione precoce, se non trattata, diventa gradualmente, la protagonista della vita dell’uomo e della sua compagna, esce dalla camera da letto per dilagare in ogni angolo della loro stessa esistenza.
Avere la consapevolezza del disagio e della non risolvibilità della disfunzione, senza un’adeguata terapia sessuologica, è il primo passo in avanti verso la guarigione.
La latitanza diagnostica ha come effetto collaterale immediato, la cronicizzazione della disfunzione, compromettendo e danneggiando singolo e coppia, talamo e tanti altri ambiti della vita di coppia.
Dottoressa Valeria Randone
Catania
Per maggiori informazioni www.valeriarandone.it
