Il progresso della radiologia italiana fa tappa a Catania

«La radiologia dello sport è la “medicina del benessere”, dei campioni, ma è anche la medicina di tutti perché ognuno di noi nella propria giornata ritaglia un momento per l’attività sportiva. I radiologi della Sicilia hanno cominciato un cammino di proposte per la modernizzazione della disciplina, della diagnostica delle immagini, ma soprattutto hanno posto le basi per portare avanti l’importante progetto di un dipartimento di Medicina dello Sport, una sovrastruttura aziendale che metta insieme tutti i settori, dalla radiologia alla fisiatria, alla riabilitazione».

Con queste parole, alla presenza di oltre 200 medici specialisti provenienti da tutta Italia, Antonio Scavone, primario del reparto di Radiologia dell’ospedale Garibaldi di Catania, ha inaugurato oggi 18 settembre il Corso di aggiornamento in Radiologia dello Sport (Cars) – fino a domani sabato 19 presso il Museo Diocesano di Catania – organizzato dalla Società Italiana di Radiologia Medica (Sirm), dalla Sezione di Studio di Radiologia Muscolo Scheletrica, e patrocinato dalla Regione Sicilia, dalla Provincia Regionale di Catania, dal Comune di Catania e dall’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.
«Abbiamo riunito qui a Catania i maggiori esperti della classe medica italiana del settore – ha continuato Scavone, che presiede il Cars – questo convegno è un’occasione prestigiosa per sviluppare l’unione d’intenti dei vertici del mondo universitario e ospedaliero».

«Proprio nel momento in cui la Sicilia attraversa i cambiamenti della riforma sanitaria – hanno sottolineato i direttori del corso Gianfranco Di Fede e Angelo Iovane – questo corso mette la nostra regione al centro della ricerca e degli studi medici nel campo di una disciplina vitale per la società qual è la radiologia».
Il ricco programma di interventi affronta tematiche e patologie specifiche della radiologia muscolo-scheletrica applicata allo sport. Numerosi e autorevoli i nomi dei relatori, tra cui anche Carlo Faletti, radiologo ufficiale della Juventus, che punta l’attenzione sulla prevenzione: «Il metodo più efficiente per i radiologi dello sport è intervenire, attraverso i controlli medici, durante le fasi di allenamento, prima dell’inizio dei campionati, individuando le cause che potrebbero scatenare le lesioni».

All’apertura dei lavori erano presenti: il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, che ha sottolineato il prestigio che questo convegno porta alla città etnea, il direttore generale dell’Asp di Catania Giuseppe Calaciura, il deputato regionale Nicola D’Agostino, il presidente nazionale della Sirm Roberto Caudana, il presidente della Sirm Sicilia Giancarlo Ettorre, il preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Catania Francesco Basile.

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