“Quando la mente soffre. Disagio, disturbo, malattia”. Incontro a Ragusa

Salute e malattia sono soltanto in apparenza concetti semplici. Abituali nel nostro linguaggio ma difficili da definire. La ricerca di definizioni chiare diventa più difficile in presenza del disturbo mentale.

Del modello tradizionale della malattia “fisica” si possono indagare cause e sviluppo, attraverso sintomi oggettivi, analisi di laboratorio, esami radiologici, ecc. Di tutto ciò nel campo della patologia psichiatrica non c'è riscontro.

E non perchè - sia in passato che oggi - sia mancata la ricerca di segni, per così dire, visibili della patologia. Piuttosto perchè di tali segni non è mai stata trovata traccia. Quanto meno riconosciuta come significativa da un punto di vista scientifico.

L'aggettivo mentale rimanda implicitamente a un organo - il cervello - sede di processi inerenti la vita psicologica dell'individuo. Ma anche - soprattutto - a funzioni nervose più complesse che chiamano in causa anche l'ambiente esterno - sociale, relazionale - in cui agisce l’individuo.
In altre parole: l’attività mentale è qualcosa che riconosce, oltre che una dimensione "interna" al soggetto, il valore determinante degli stimoli ambientali. Percepiti. Introiettati. Elaborati. Comunque fonte di induzione dell’agire umano..

Quanto espresso sin qui sembrerebbe suggerire una sorta di sfuggevolezza, di incertezza, che accompagna la ricerca di una definizione univoca di malattia mentale. Più in generale: sui suoi confini (che cos'è malattia piuttosto che semplice disagio), sulle sue cause, sui suoi significati si fatica a trovare concordanze.

Se si pensa, poi, agli atteggiamenti nei confronti di chi soffre - così come alle differenti terapie d’intervento - le differenze si fanno ulteriormente marcate e sostanziali.

Di questo e altro sarà discusso in un incontro “Quando la mente soffre. Disagio, disturbo, malattia”, che si terrà a Ragusa, il 21 novembre.

L'incontro è stato organizzato Il CSVE, Distretto Territoriale Ragusa Nord, con il patrocinio del Comune di Ragusa, del Comune di Santa Croce Camerina e del Consorzio Universitario Ibleo,

Inizierà alle ore 15 presso aula “Santa Teresa” di Ragusa Ibla

"Questo incontro è pensato soprattutto per le famiglie e utenti colpite da problemi di disagio mentale"

A farcelo sapere sono gli organizzatori del convegno.

"Ma anche, in senso più lato e maturo, per tutti coloro interessati al tema. L’etichetta 'malato di mente' è un’etichetta dietro la quale troppo spesso si costruiscono alibi sociali e familiari. L’invito, come sempre, è a chiamarsi fuori dal pregiudizio comune. Sentirsi coinvolti dal problema del disagio psichico non è soltanto un atto doveroso ma anche necessario. Comprendere che il discrimine tra normalità e malattia mentale è più labile e sdrucciolo di quanto non si creda, può essere utile. Anzi tutto a noi stessi.

Oltre alle autorità in rappresentanza dei comuni patrocinanti, interverranno al convegno la dott.ssa Gianna Miceli (Referente CSVE distretto RG Nord), il dott. Gaetano Pernice (Consigliere CSVE), la dr.ssa Maria Luisa Agostinelli (psichiatra e psicoterapeuta), la dott.ssa Omaira Di Rosa (Psicologa e psicoterapeuta), la dott.ssa Sara Abate (psicologa e counselor). Coordina i lavori il dott. Mario Bonanno (pedagogista, conduttore gruppi di psicoeducazione).

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