Rischio amianto, istituito gruppo di lavoro

Il governo regionale chiedera' allo Stato la proroga dei benefici previsti dalla legge 257/92 per i lavoratori esposti all'amianto, oltre il 1992.

E' uno degli impegni assunti stamattina nel corso di un incontro, a Palazzo d'Orleans, al quale hanno preso parte il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, due rappresentanti del comitato spontaneo dei lavoratori amianto di Gela, l'avvocato Maria Calderone, legale di un gruppo di lavoratori della raffineria di Gela, il direttore regionale dell'Inail, Mauro Marangoni, e il dirigente del settore Attivita' istituzionali dello stesso istituto, i dirigenti generali dei dipartimenti regionali del Lavoro, Alessandra Russo, e dell'Energia, Rossana Interlandi (ex dirigente generale del dipartimento regionale Territorio e Ambiente). Erano presenti anche l'europarlamentare Rosario Crocetta e il senatore Giuseppe Lumia.

Il governo regionale ha preso atto dell'elevato rischio di esposizione all'amianto nei siti industriali di Gela, Milazzo e Priolo e ha stabilito di insediare un gruppo di lavoro per lo studio di misure urgenti per l'eliminazione delle sostanze tossiche, che si riunira' gia' martedi' 18 maggio, e del quale faranno parte i dirigenti generali dei dipartimenti Territorio e Ambiente, Energia, acqua e rifiuti, Sanita' e Lavoro, dell'Arpa e gli ispettori del Lavoro. Inoltre si e' stabilito che gli ispettorati del Lavoro ricostruiscano i percorsi lavorativi degli interessati nei quali siano evidenziate le esposizioni all'amianto e il coinvolgimento dell'Inail per verificare se tali lavoratori abbiano ottenuto il riconoscimento del rischio connesso all'esposizione all'amianto.

Infine, si e' stabilito di richiedere al Dipartimento Regionale Energia, acqua e rifiuti le relazioni sulla bonifica dei siti.

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