Salute, Istat: nelle Asl i tempi di attesa maggiori
Nel 2010 le famiglie denunciano difficoltà di accesso ai servizi di pubblica utilità, in particolare per il pronto soccorso (55,1%), le forze dell’ordine (38,5%), gli uffici comunali (34,9%), i supermercati (28,6%) e gli uffici postali (26,8%).
Lo ha comunicato l'Istat nell'Annuario Statistico del 2010.
MAGGIORI PROBLEMI AL MERIDIONE
Permangono differenze a livello territoriale: le famiglie meridionali hanno più problemi nell’accesso ai servizi, ma il divario diventa più contenuto nel caso dei negozi di generi alimentari e dei mercati.
La popolazione di 18 anni e più che ha utilizzato almeno una volta nell’anno i servizi di sportello varia dal 72,3% degli uffici postali al 44,9% degli uffici anagrafici. In una situazione intermedia (50,5%) si collocano gli uffici amministrativi delle Asl.
Per l’erogazione dei servizi dalle Asl la percentuale di cittadini che lamenta tempi di attesa oltre i 20 minuti è ben superiore a quella relativa agli uffici anagrafici: 46,7% (in discesa dal 48,6% del 2009) contro 17,4% (18,9% nel 2009).
