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Il test per scoprire la durata della vita a breve sul mercato

Costerà intorno alle 400 sterline, il Life Length Test che pretende di stabilire il momento della dipartita. Realizzato da un gruppo di ricercatori spagnoli, il nuovo test, tramite un semplice esame del sangue, misura la composizione dei diversi tipi di cromosomi di una persona, in particolar modo dei telomeri che sono le regioni terminali dei cromosomi.

I telomeri che diventano progressivamente più brevi con l'età, secondo gli scienziati, rappresentano uno degli indicatori più significativi e precisi per determinare il ritmo di invecchiamento di un individuo.

L’enzima della telomerasi, che svolge un ruolo cruciale nel mantenimento dell’integrità del DNA durante la replicazione cellulare, secondo studi recenti, può produrre significativi effetti anti-età, anche se in questi casi è stata evidenziata una maggiore insorgenza del cancro.

L’enzima della telomerasi è stato scoperto nel 1984 dalla biologa americana, di origine australiana, Elizabeth Blackburn, a cui è stato assegnato il Premio Nobel per la Medicina nel 2009, insieme a Carol Greider e Jack Szostak, i quali hanno individuato il meccanismo attraverso il quale i telomeri proteggono i cromosomi dalla degradazione.

Maria Blasco, del Centro Nazionale Spagnolo sulla Ricerca Oncologica, con sede a Madrid, l’ideatrice del nuovo test commerciale, sottolinea come gli individui con i telomeri più corti del normale abbiano una minore aspettativa di vita. Non è dato sapere invece, se è vero anche il contrario, ovvero se gli individui che presentano dei telomeri più lunghi abbiano delle aspettative di vita maggiori, anche se è possibile stabilire la presenza di telomeri pericolosi.

Il quotidiano britannico, The Independent, ha rivelato che l’azienda spagnola che ha saggiato l’efficacia del test, è in trattative con una società che opera in Gran Bretagna. Il test infatti sarà disponibile sul mercato inglese entro la fine dell'anno.

Secondo i ricercatori, in base alla lunghezza dei telomeri, non si potrà stabilire in un individuo, in modo preciso, il tempo che gli resta da vivere, nella misura di anni e mesi, ma potrà essere determinata la sua velocità di invecchiamento, e quindi, magari, indurre il paziente a cambiare alcune abitudini malsane per migliorarne la qualità della vita, attraverso degli accorgimenti a difesa della buona salute.

Ma si potrebbe anche assistere a comportamenti fatalistici perchè queste informazioni potrebbero incidere negativamente e istigare a forme mentali incuranti a favore di atteggiamenti errati, a partire dalla possibilità di smettere di fumare fino a dannose abitudini alimentari.

Non mancano infatti le polemiche fra gli scettici luminari della medicina inglese che mettono in dubbio l’affidabilità del test, che profuma di business, senza contemplare le implicazioni etiche e morali del caso, e l’influenza che queste ‘previsioni’ potranno avere sulle scelte di vita. Per sottoporsi al test basterà acquistare semplicemente un kit ‘fai da te’ come se si trattasse di un semplice test di gravidanza.

Gli esperti mettono in guardia anche dalle speculazioni che questo test potrebbe produrre una volta immesso sul mercato, a partire da quelle delle compagnie di assicurazioni fino ai facili guadagni per le aziende che commerciano in rimedi anti- età.

Se l'aspettativa di vita media nel 1900 era di soli 47 anni, e oggi è di 77,7 per gli uomini e 81 anni per le donne, questo test degli anni 2000 potrebbe invece rivoluzionare e condizionare la qualità stessa dell’esistenza umana, a patto che si opti per la scelta coraggiosamente impavida di sottoporsi al Life Length Test e che ci si dimentichi del senso profondo della vita, che è lungi dall'essere legato al concetto di durata.

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