Siracusa, al via la tre giorni di visite gratuite contro l'eiaculazione precoce

Inizia domani e si protrae sino a venerdì 27 novembre l'iniziativa che prevede visite gratuite per coloro che soffrono di eiaculazione precoce. L'Asp di Siracusa ha aderito così alla campagna nazionale di sensibilizzazione sulla EP promossa dalla Società italiana di Andrologia, dalla Società italiana di Andrologia e Medicina sessuale e dalla Società italiana di Urologia. Il programma della tre giorni prevede visite specialistiche a Siracusa nel centro territoriale di Andrologia del poliambulatorio di via Brenta, in cui operano l’endocrinologo Franz Lanzafame e l’urologo Egidio Mignosa e nell'ambulatorio di Urologia dell'ospedale Umberto I diretto da Gaetano De Grande.

Le visite, che saranno eseguite in via Brenta dalle 8.30 alle 14 e nel presidio ospedaliero a partire dalle 16, possono essere prenotate rispettivamente ai numeri 0931 484376 e 0931 724005.

Un problema, quello della eiaculazione precoce, secondo quanto riferisce Franz Lanzafame, sentito dal 22% degli uomini (secondo un'indagine di GfK Eurisko realizzata su 3000 intervistati ambosessi di età compresa tra i 18 e i 55 anni) che compromette la qualità della vita e ha conseguenze a livello emotivo, provocando molto spesso ansia e frustrazione sia negli uomini che nelle loro partner. Chi soffre del problema, inoltre, lo conosce poco e non sa delle sue cause fisico-organiche, ritenendolo invece solo un problema psicologico e non un preciso disturbo della sessualità. Studi recenti hanno infatti dimostrato che è la ridotta concentrazione di un neurotrasmettitore, la serotonina, a causare l'eiaculazione precoce. Sia gli uomini con EP che le loro partner, inoltre, sono meno soddisfatti della loro qualità di vita in generale e sessuale in particolare. L'EP genera scarsa autostima, difficoltà a sostenere una relazione o riluttanza a iniziarne un'altra. Il 76% degli uomini con EP, infine, lo ritiene un problema imbarazzante, ancor più della disfunzione erettile. Oltre il 90% degli uomini e l'80% delle donne auspica che la medicina sviluppi trattamenti adeguati per la cura dell'EP.

La tre giorni costituirà un'occasione per rompere il silenzio, superando l'imbarazzo per avviarsi verso un virtuoso percorso di cura. I pazienti compileranno, inoltre, dei questionari di rilevamento dati e saranno sottoposti ad un breve colloquio clinico con visita. I dati saranno raccolti a cura delle tre Società scientifiche coinvolte nell'iniziativa e confluiranno in un data base comune di estrema importanza scientifica.

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