
Calcio, Cagliari-Catania (3-0): pagelle
ANDUJAR 5 Di sasso sulla carambola che porta al primo gol di Nenè quanto sulla traversa di Matri che lo propizia. Copre male il palo lungo sul raddoppio. Fermo anche sul 3-0…
POTENZA 4 Nel primo tempo viene asfaltato da Agostini e Cossu, ma è anche vero che non viene mai supportato in una zona dove le difficoltà erano lampanti e da dove maturano le situazioni dei primi due gol cagliaritani. Supera la mmetà campo forse 2 volte nell’intero match…
SILVESTRE 5 Bella statuina anche poco fortunata quando sulla traversa di Matri viene bruciato da Nenè alle spalle che apre le danze. Tutto ciò che di discreto riesce a fare è comunque sommerso dalla pessima prestazione difensiva dell’intera squadra oggi.
TERLIZZI 4 Sovrastato da Matri che propizia il primo gol, poi da Nenè sul corner del 3-0. Ed ancora giocate ed appoggi semplici sbagliati in serie. Una prestazione da cestinare subito..
CAPUANO 4,5 Al rientro dopo circa un mese d’assenza, la sua buona prestazione dura fino al secondo gol sardo, quando si fa sovrastare da Nenè di slancio su cross dalla sinistra. Poi tutto il match diventa terribilmente in salita. Un’agonia sportiva da cui non riesce a sottrarsi…
CARBONI 4,5 Per avere vita più facile Cossu si defila sulla sinistra, così lui finisce a rincorrere i terribili mediani perdifiato sardi. Perde pian piano il bandolo della matassa, sbaglia diverse giocate facili in disimpegno e soccombe come tutti…Si becca un giallo per nervosismo, comunque raro per lui.
LEDESMA 4 Completamente estraneo alla costruzione, come se non dovesse essere anche e sopratutto compito suo provare ad imbastirla. Il suo mancato apporto in copertura sulla destra permette a Cossu ed Agostini nel primo tempo di decidere di fatto la partita in meno di mezz’ora. Nel secondo tempo è un trotterellare ormai privo di senso…
MARTINHO 4,5 Mentre la squadra è totalmente in barca lui non riesce a fare quelle giocate capaci di allungarla e farle proporre pericoli in avanti. Solo una falcata fatta come si deve sulla sinistra, per il resto tanta corsa a vuoto e tentativi di coprire gli spazi. In un contrasto alza troppo la gamba ma senza cattiveria., il suo rosso coincide di fatto con la fine delle ostilità ad inizio ripresa.
GOMEZ 5 Suo l’unico tiro verso lo specchio della porta avversaria in tutto l’incontro, di sinistro a fil di palo. Prova ad infilarsi tra le maglie rossoblu, ma guizzi e giocate vincenti sono poco probabili quando viene non supportato per nulla né dalla mediana alle sue spalle né dal reparto offensivo che lui stesso dovrebbe ispirare.
MORIMOTO 4,5 Grande volontà, grandissima. Ma completamente priva di frutti. Il dialogo con Maxi in avanti comincia a finisce nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo. Clamorosa sciocchezza figlia della frustrazione nella ripresa: una scalciata su Ariaudo gli costa un rosso che riduce il Catania addirittura in nove…
MAXI LOPEZ 3 Inesistente. Nessuna giocata buona, sempre in ritardo e falloso sui diretti marcatori. Non trova mai il tempo per la conclusione, resta negli spogliatoi all’intervallo sostituito da Antenucci.
*ANTENUCCI 5 Fa quel che può quando la partita è ormai scritta. Tanto volitivo quanto confusionario e poco deciso nei momenti clou delle azioni d’attacco…
*IZCO 5 Prova a metterci voglia e dinamismo a giochi tristemente fatti…
*SCIACCA s.v. Scampoli finali per non rischiare che arrivi il doppio rosso anche a Carboni…
All. GIAMPAOLO 5 Le partenze molli possono pagare contro squadre altrettanto guardinghe e poco propositive. Ma contro l’avversario che allo start ti aggredisce e non ti dà punti di riferimento rischi di capitolare prima che la partita vera abbia inizio. Così è accaduto oggi, sbranati da un buon Cagliari che ci ha fatto fare la figura dei teneri e sprovveduti orsacchiotti. Senza volersi appellare alle notevoli assenze, l’atteggiamento e la pochezza di squadra hanno condito oggi la peggior prestazione della stagione. Solo a cavallo tra primo e secondo gol cagliaritano, quando il rombo iniziale di è tramutato in 4-4-2, si era riusciti a ragionare. Quantomeno a coprire decentemente falle fin troppo evidenti. Poi tutto è nuovamente crollato, e si finiti per perdere la testa e quasi quasi anche un po’ di faccia sopraffatti dal nervosismo e con la doppia espulsione di Martinho e Morimoto. Eccessiva la prima, sacrosanta la seconda. Posto che la figura peggiore oggi l’hanno rimediata i giocatori nessuno escluso, il mister deve comunque avere la responsabilità per un atteggiamento generale ai limiti dell’accettabilità nel primo tempo, completamente privo della voglia di combattere e ben poco migliorato nella ripresa finchè c’è stata partita.
Arbitro TOMMASI 5 Decide di escludere dalla contesa la parola cartellino, con almeno tre interventi netti da giallo ad altrettanti cagliaritani. Da zero a mille, sbatte in faccia il rosso diretto a Martinho per un piede alzato fin troppo: severità eccessiva per un intervento duro ma non cattivo e cambio di registro fin troppo repentino. Ci sta invece l’espulsione a Morimoto. Ma anche lì almeno il giallo ad Ariaudo per la scalciatina da terra era il minimo.
