ANDUJAR s.v. Vede un diagonale di Maccarone perdersi alla sua destra, poi controlla un tiro velleitario dal limite ed una conclusione di Dessena da 50 metri sul finire di gara. Quasi spettatore…
ALVAREZ 5,5 Dal momento dell’espulsione di Tissone, avrebbe dovuto e potuto supportare dalla corsia destra le manovre d’attacco. Ma non riesce mai a farlo, condizionato anche dallo stagno creatosi dalle sue parti.
SILVESTRE 6 Deve solo palleggiarsi la marcatura del desolato Maccarone con Spolli. Unica sbandata nel primo tempo, quando un semi liscio apre la strada all’ex Siena nell’unica occasione doriana dell’intero match.
SPOLLI 6 Sicuro e roccioso, quel poco che deve sbrigare nel tenere a bada Maccarone lo fa senza sbavature né incertezze. Vince senza problemi l’impari duello fisico.
MARCHESE 6 Ci mette volontà a non finire, sfiorando nel primo tempo il gol del secolo con un sinistro al volo di poco alto. Si propone con coraggio più volte, andando al traversone. Apprezzabile, seppur la maggior parte dei cross non siano proprio al bacio.
CARBONI 6,5 Partita perfetta ad esaltare le sue doti gladiatorie. Si butta a capofitto su tutti i palloni che gli capitano a tiro. Quando non lo fa Lodi, si rende utile anche nel giro palla e nel supporto delle manovre offensive.
LODI 6 Non gioca una partita eccezionale, ma resta fondamentale per dare ordine e geometrie all’inizio di ogni manovra. Non sempre la sveltisce, ma quando la Samp non ne ha più lui cresce alla distanza. Calibra un morbidissimo corner sul sinistro strabiliante di Llama per il gol vittoria.
GOMEZ 5,5 Era già sulla carta il più penalizzato per le condizioni del campo. Frenato sugli esterni ad ogni tentativo di accelerazioni, cambio di passo o dribbling. Ci mette tanto impegno, poi esce all’intervallo per Schelotto. Poco utile rischiar di cadere nella trappola del nervosismo di alcuni doriani…
RICCHIUTI 6,5 Corre a perdifiato per 93 minuti. Copre, riparte, imbastisce la manovra d’attacco e prova ad inventare, concludendo pericolosamente anche verso la porta. Per alcuni tratti la sua leggerezza patisce il campo pesantissimo più adatto a dei corazzieri. Lui ci mette il doppio dell’impegno e risulta tra i migliori. Lucido fino al termine della partita.
BERGESSIO 6+ Un primo tempo opaco, passato per lo più a trovare la giusta collocazione. Smette di coprire quando la Samp resta in dieci, ma ci vuole la ripresa per vederlo più agguerrito e determinato. Il clima da battaglia lo ispira e pur non risultando pungente fa un lavoro sporco tatticamente utilissimo. Dopo aver dato tanto, riesce anche a tenere alta la squadra nel finale.
MAXI LOPEZ 5,5 Troppi falli, troppe volte anticipato e poco incisivo nel finalizzare. E’ vero che il campo pessimo e la Samp arroccata dietro non favorivano di certo le punte, ma nel voler dare il suo contributo a tutti i costi appare spesso arruffone e poco lucido. Fuori dopo il vantaggio per equilibrare la squadra.
*SCHELOTTO 6 Dentro all’intervallo per spingere sulla destra, con passo meno rapido ma più potente rispetto a Gomez. Ci riesce ad intermittenza.
*LLAMA 7 Il fantasma che entra nella ripresa viene spazzato via dal sinistro che risolve la gara. Gol meraviglioso, che lo trasforma completamente, confermandolo incubo della Doria che aveva trafitto con splendida punizione un anno fa a Marassi. Dopo dribbla, procura punizioni, riparte e serve come il pane per allungare la squadra stanca negli ultimi minuti di partita. Ritrovato?
*LEDESMA 6 Una manciata di minuti tra copertura, protezione della palla e qualche ripartenza.
All. SIMEONE 6,5 Si è giocato nel modo più appropriato la sfida forse più importante da quando siede sulla panca rossazzurra. E’ assodato che il Catania andrà a cercarsi i punti salvezza con la grinta, la cattiveria, l’orgoglio. Difficilmente vedremo calcio sopraffino, armonia di manovra e grandissimo rigore tattico. L’arrembaggio di oggi è cominciato ben prima dell’espulsione dello scellerato Tissone. I pochi tatticismi concessi erano di provare a sfondare sugli esterni visto che la zona centrale era intasata dalle dieci magli blucerchiate rimaste sul pantano del Massimino. Impossibile costruire azioni fluide, difficile sveltire la manovra e cambiare passo. Le fasce impraticabili hanno complicato le cose, facendo capire col passare dei minuti che solo e soltanto un colpo ad effetto poteva sbloccare una partita importante, troppi importante da condurre in porto. Così è stato, a premio di una determinazione, ostinazione, pazienza ed una voglia di vincere che hanno pagato. L’esultanza del Cholo al capolavoro di Llama la dice tutta su quanto fossero attesi e sperati questi tre punti.
Arbitro RIZZOLI 7 Impeccabile. Giusti tutti i cartellini, abile nel tenere sotto controllo una gara che, per condizioni di gioco e punti pesanti in palio. poteva accendersi da un momento all’altro.