Catania, tutti bocciati al "Franchi" (calciocatania.com)

Calcio, Fiorentina-Catania (3-0): pagelle

ANDUJAR 4,5 Ammira la palla sorvolargli la testa nel primo gol, abbondantemente dentro la sua area e prima che Mutu la depositi in rete da cinquanta centimetri tutto solo. A dir poco pachidermico sul raddoppio di Mutu. Il tris di Gilardino è inevitabile, e pure in fuorigioco….

SCHELOTTO 5,5 Numerose le dormite su cross che lo sorpassano. Ma nel disastro generale ci mette un po’ di voglia e corsa. Tante volte sul fondo, ma mai con il traversone dai giri giusti…

SILVESTRE 5 Nemmeno la cerniera centrale oggi funziona. Nessun filtro dai mediani e così la Fiorentina fa per lunghi tratti quel che vuole. Bruciato da Gilardino che gira per Mutu in occasione del vantaggio toscano. Un po’ di deconcentrazione a risultato ormai acquisito, non nelle sue corde…

SPOLLI 5 In tutto e per tutto come Silvestre…

ALVAREZ 5,5 Lontano ancora dalla condizione migliore, subisce come tutti per lunghi tratti. Nella fase centrale della ripresa prova un paio di discese sulla corsia oggi occupata (a sinistra, non sua). Suo uno dei pochi tiri nello specchio…

LODI 4,5 Frittata con Carboni in occasione del 2-0 viola. Non riesce ad inventare né a trovare l’imbucata per le punte. L’ennesimo appoggio impreciso dà il la al contropiede che chiude la gara anche se in evidente offside…

CARBONI 4,5 In un reparto scollegato, senza peso e sensa sostanza è il primo a soffrire. Corre a vuoto, poi in combutta con Lodi pasticcia servendo a Mutu l’assist del raddoppio. Fuori nella ripresa per Ricchiuti. Avrebbe dovuto incollarsi al rumeno sempre libero dalla trequarti in su e invece…

PESCE 4,5 Interno di sinistra, poi mediano.Comunque sempre fuori ruolo. Doveva dare dinamicità e pressing, non è riuscito in nessuna delle due fasi. Esce a partita già scritta…

GOMEZ 5,5 L’unico segno si di vita nel primo tempo lo porta un suo gran destro che sibila l’incrocio dei pali. Poi stenta a trovare la posizione, riesce in poche accelerazioni e quasi mai a fraseggiare con le punte oggi più spente che mai. Fuori stremato e poco produttivo nel finale…

BERGESSIO 4,5 Non si intende per nulla o quasi con Maxi, con il quale viene assistito con molta imprecisione. Pericoloso solo su un destro incrociato troppo centrale, su una ripartenza nel primo tempo. Dovrebbe poter partire da lontano o quantomeno aprire spazi, ma alla fine della gara nella casella delle giocate portate a termine c’è il numero zero…

MAXI LOPEZ 5 Anticipato un’infinità di volte dal marcatore di turno, riesce a liberarsene solo ad inizio ripresa, concludendo con un bel diagonale rasoterra di poco fuori. Per il resto partita anonima, e nessun segnale d’intesa con l’altro puntero Bergessio…

*RICCHIUTI 5 Nemmeno nelle sue giornate migliori avrebbe raddrizzato una barca totalmente in balìa del vento. Ci prova ma con risultati deludenti…

*LLAMA 5 Uno scampolo a provare qualcosa sull’out mancino, senza fare sfracelli, quando la partita è ampiamente persa…

* LEDESMA s.v. Discreto impatto su una gara che non aveva più niente da dire. Un buon destro di poco alto come ultimo respiro di vita rossazzurro…

SIMEONE 4,5 Se in alcune precedenti apparizioni si riprendeva la carreggiata con innesti decisivi tra il primo ed il secondo tempo, nemmeno questo è riuscito a fare il Cholo oggi. Una partita per la verità mai cominciata dai rossazzurri, scesi in campo con aria dimessa, timida e senza un briciolo di personalità, condizione indispensabile per giocare gare di spessore in trasferta. Resuscitata la Fiorentina, resuscitato Mutu, grazie al timido, lento, impacciato e svogliato Catania. Mai la Viola aveva portato a termine in carrozza un match quest’anno, né in casa né in trasferta. Questo la dice lunga sulla mentalità totalmente sbagliata oggi messa in campo dai rossazzurri. E questo và al di là delle scelte poco convincenti (ripescare Pesce o tenere ancora in panca Ricchiuti). Squadra senz’anima, che si è immolata ad un’avversario tutt’altro che trascendentale facilitandogli il compito oltre ogni limite ammissibile. Pensare di costruire la salvezza in casa è giusto. Ma si passa nel torto immaginando di dover fare punti solo ed esclusivamente al Massimino, quando le dirette concorrenti ogni domenica riescono a strappare punti di platino fuori dalle mura amiche. Che si cambi mentalità e si sputi l’anima anche in trasferta…da subito.

Arbitro CELI 5 Ha la gara più facile di tutti i tempi e riesce a sbagliare un fuorigioco solare di Montolivo, causa del tris di Gilardino. E’ appostato benissimo ed anche senza l’aiuto dello sciagurato guardalinee avrebbe potuto e dovuto segnalare l’infrazione.

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