Spolli granitico contro il bomber Cavani (calciocatania.com)

Calcio, Napoli-Catania (1-0): pagelle

ANDUJAR 6 A momenti arriva sul tiro di Zuniga che decide la gara. Bene su un sinistro velenoso di Hamsik da fuori. Poi guarda la partita….

POTENZA 5,5 Al rientro dopo due mesi era ipotizzabile andasse un po’ in sofferenza, specie se becca un ottimo Zuniga per i primi 50 minuti. Per il resto contiene dignitosamente senza strafare. Una volta arriva al cross, buono per la testa di Morimoto.

SILVESTRE 6+ Solido e concentrato, chiude la cerniera centrale con Spolli in maniera eccellente. Cavani totalmente neutralizzato e sfoghi offensivi del Napoli pressoché annullati: è anche merito suo.

SPOLLI 6,5 Come Silvestre ottima prestazione, con muscoli e concentrazione massima a protezione del reparto. In più aggiunge uno spettacolare duello fisico e di velocità vinto con il temutissimo Cavani, un paio di chiusure chirurgiche ed un pericolo portato alla porta avversaria su colpo di testa.

MARCHESE 5,5 Prestazione dignitosa, macchiata dall’ingenua trattenuta su Sosa causa del rigore poi fallito da Cavani. Ci mette impegno e quando i corridori del Napoli smettono di correre prova a sostenere la fase offensiva, senza però giungere mai al cross.

LEDESMA 6- Passa quasi tutta la gara a correre, tamponando da mediano consumato. Prova ad uscire quando il Napoli arretra a corto di fiato, senza però trovare la giocata illuminate. Ha una discreta occasione nel finale, ma manda il pallone tra i ragazzi della curva B…Un po’ impreciso ma generoso, ma si sa che sta attraversando un periodo poco felice. Nel complesso non demerita.

LODI 6 Davanti la difesa si, ma per inventare. Invece gli tocca coprire e remare per l’intero primo tempo come un medianaccio. Con tutta la squadra è molto più disinvolto nella ripresa, anche se non entra molto nel vivo delle azioni. Tutti i calci da fermi battuti da lui, in porta o scodellati in area, risultano sempre insidiosi…

SCHELOTTO 5 Pronti via stampa sul palo un bellissimo anticipo di testa su corner. Poi gioca la peggior partita da quando veste rossazzurro. Impreciso, spesso in ritardo, non trova mai la giocata a sbaglia cose facili finchè resta in campo. Ammonito, rischia il rosso per un pestone su Aronica.

GOMEZ 5,5 Ripiegato a fare il terzino aggiunto nel timidissimo primo tempo, poi ala sinistra del 4-4-2 della ripresa. Ma gli riesce poco sia il gioco sporco che quello delle ripartenze, non trova le sue tipiche giocate in velocità e non ribalta nessuna azione. Anche nella ripresa non convince, mostrando come sulla fascia sinistra gli venga molto meno naturale giocare e provare i dribbling, piuttosto che sulla destra….

MARTINHO 5,5 Riesce solo una volta a rubar palla e ribaltare l’azione. Per il resto i pochi minuti in campo lo vedono come un ibrido tra la fase difensiva ed ipotetiche ripartenze. Si fa male in un contrasto con Maggio ed esce in barella, rilevato da Morimoto.

*MORIMOTO 5,5 In più di metà partita disputata concretizza la prima giocata a pochi minuti dal termine, con una bella spizzata a smarcare Bergessio che poi sciupa. Per il resto sacrificio sugli esterni prima e tentativi di trovare la giocata centrale poi…tutte cose concluse senza particolari fortune. Ha l’attenuante d’aver giocato totalmente fuori posizione…

BERGESSIO 6 Ingiudicabile nel primo tempo vista la nullità offensiva del Catania. Poi cresce in partecipazione alla manovra con sponde, protezione della palla e diversi spunti apprezzabili. Nel finale tira debolmente davanti al portiere su bell’assist di Morimoto. Ha lo spirito del lottatore, buona la prima.

*RICCHIUTI 6 Buon impatto a gara in corso, partecipa con vivacità al forcing rossazzurro che avrebbe meritato il gol. Mette sulla testa di Maxi un buon pallone spedito alto.

*MAXI LOPEZ 6 Riferimento centrale in uno schieramento super offensivo nella ripresa. Va vicino al gol con un colpo di testa nel finale su assist di Ricchiuti.

All. SIMEONE 6- La perfetta media tra la mediocrità del primo tempo e l’ottima interpretazione di gara della seconda frazione. Si ritorna da Napoli con l’amarezza d’aver regalato un tempo ai partenopei con un atteggiamento da cani troppo prudente, quando la prima marcatura sul portatore di palla avversario arrivava non prima che a 35 metri dalla porta di Andujar. C’è modo e modo di essere guardinghi, e nel primo tempo si è esagerato. Gioco figlio di una scelta studiata a tavolino, se è vero che pure con l’ingresso di Morimoto si restava rintanati sul proprio pianerottolo. Sugli avversari avrà anche inciso la stanchezza per il match di coppa di tre giorni fa, sta di fatto che i rossazzurri non hanno per nulla sofferto, non permettendo mai ai padroni di casa di alzare i ritmi né di creare occasioni, facendoli tirare in porta forse due volte nell’intera gara. Beccato un gol a dir poco casuale, il Cholo ha scelto di proseguire il primo tempo difendendosi, per poi spararsi tutte le cartucce a disposizione nella ripresa. L’aveva preparata così, inutile parlare col senno di poi. Frecce offensive a più non posso, con conseguente aumento del volume di gioco e di occasioni create. Per la terza volta consecutiva (dopo Bologna e Lecce) si è conclusa una gara in crescendo e mettendo alle corde l’avversario. E’ evidente che la condizione fisica di una squadra a pezzi fino a un mese fa sta lievitando.

Arbitro GAVA 5,5 Non vede la trattenuta del rigore giustamente segnalata dal guardalinee. Tradito dallo stesso collaboratore in occasione della rimessa laterale dalla quale scaturisce poi il gol di Zuniga. Molto dubbia una trattenuta su Spolli in area, grazia Schelotto sul pestone ad Aronica e nel parapiglia ammonisce l’incolpevole Hamsik.



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