Maxi, gran gol e gran prestazione oggi... (calciotacania.com)

Calcio, Roma-Catania (4-2): pagelle rossazzurre

ANDUJAR 6 Sul vantaggio giallorosso non è irreprensibile, respingendo frontalmente (e non lateralmente), a favorire il tap in sporco di Borriello. Buone uscite alte e paratissima ancora sul bomber giallorosso, quando si sperava ancora almeno in un pareggio. Nulle le colpe sugli altri gol.

ALVAREZ 5- Oggi c’è stata poca della sua foga e reattività. Soffre un po’ Menez e soprattutto Riise nella ripresa, ricorrendo quasi sistematicamente al fallo perché in ritardo. Sul 2-2 la palla è fuori, ,ma se evitasse di farsi scavalcare e sovrastare dal norvegese sarabbe meglio. Manca eccome la muraglia che un anno fa era capace di sollevare contro chiunque dalle sue parti…

BELLUSCI 6+ Più che buona la sua prestazione. Chiude con grande rapidità e tempismo ogni qual volta viene chiamato in causa. Una dormita su Borriello solo in area ed un’uscita azzardata palla al piede in zona rossa….per il resto è perfetto e fan ben sperare per il proseguo della stagione.

SILVESTRE 6,5 Pericolo numero uno insieme a Maxi per l’impacciata difesa romanista. Due volte sfiora la zampata sull’1 a 0. Al terzo calcio piazzato arriva la capocciata del meritatissimo pareggio, terza segnatura in quella che si profila la miglior stagione da quando veste rossazzurro. Sul secondo e terzo gol avversario, unici dove la difesa potrebbe essere passibile di colpe, ci sono forti irregolarità. Così ad esempio è vero che Vucinic gli sfugge sul 3-2, ma è anche il secondo abbaglio pro-Roma che lo stesso guardalinee prende in quarantacinque minuti non segnalando un netto off side…

CAPUANO 6- Nel complesso non demerita, ma spinge poco e col passare dei minuti perde più d’un duello con Menez o quando Totti si defila dalle sue parti, creando per Ciro un’irritante inferiorità numerica.

CARBONI 6 Fa la solita legna davanti la difesa. Riesce a mantenere lucidità per tutta la gara ed evita di schiacciarsi troppo abbassando eccessivamente il baricentro di tutta la squadra. Da qui l’efficace pressing effettuato per buona parte di gara. E’ quasi sempre il primo, insieme a Ledesma, a raccogliere i palloni persi dagli svagati ed imprecisi palleggiatori giallorossi, specie nei primi 45 minuti.

LEDESMA 6+ Nella prima frazione e più, giocata benissimo dal Catania, lui convince. Evita di gigioneggiare e quasi sempre verticalizza in maniera rapida ed incisiva. Un paio di bei cambi di gioco e prontezza nel ripartire dal centrodestra sua zona di competenza. Fuori sul 2-2, ma sembrava poter dare ancora qual cosina…dettagli comunque.

PESCE 6- Per caratteristiche impiegato fuori ruolo, da interno mancino, rispetta in pieno i dettami tattici. Non deve portar palla, ragionare o impostare lanciando e verticalizzando. Ma sganciarsi per un fastidioso pressing che riesce quantomeno per tutto il primo tempo. Tiene fino a quando ha fiato da spendere, con spirito operaio. Difficile pretendere di più da lui..

LLAMA 5,5 Gli serve del tempo per tornare ai ritmi conosciuti. Va molto a sprazzi e non è sempre deciso ed incisivo nelle giocate. Per tre volte tenta la botta dal limite ma sempre con gli stessi deludenti risultati. Ma è pur vero che col mancino morbido che si ritrova tre volte imbecca Silvestre fino a che non arriva quella giusta per il pareggio. Esce col fiatone nella ripresa rilevato da Martinho. Coi dovuti minuti nelle gambe darà e farà enormemente di più…

GOMEZ 6 Prima molla a scattare nelle innumerevoli ripartenze,ma purtroppo mai concretizzate. Tutte tranne una, con deliziosa verticalizzazione per Maxi e per l’illusorio 1-2 che per un po’ tramortiva e non poco i padroni di casa. Come tutta la squadra tiene un ritmo medio- alto ed un spirito propositivo e combattivo fino alla fine. Unico nella rosa rossazzurra al momento in grado di poter cambiare passo dalla mediana in su. Lo svagato Riise della prima frazione si trasforma nella ripresa e anche Alejandro se ne accorge..

MAXI LOPEZ 7,5 La copia stagionale più simile a quella strabiliante dall’anno passato. Juan non lo prende quasi mai per tutta la gara. Lui lo siede una volta sullo stretto e a momenti distrugge il palo. Poi lo fulmina sulla linea del fuorigioco e saltato il portiere deposita con un destro vellutatissimo quanto difficile, che lui fa sembrare quasi banale. Altro gioco nello stretto nella ripresa con destro al fulmicotone che lambisce l’esterno della rete. Chiude con un guizzo su Cassetti al 90esimo da fenomeno….Lascia sensazioni più che positive per il proseguo.

*MARTINHO 5,5 Dovrebbe dare fiato e corsa alla corsia mancina, allungando una squadra che si temeva potesse soffrire il finale all’attacco della Roma. Invece tocca pochissimi ed infruttuosi palloni.

*DELVECCHIO s.v. Uno spicchio di ripresa al posto di Ledesma. Ha sulla testa il possibile 3-3 ma spara alto dimenticandosi la cattiveria e la convinzione.

*MASCARA s.v. Briciole finali giusto per riassaggiare il campo e “gustarsi” il contropiede che chiudi i conti…

All. GIAMPAOLO 7 Che la cattiveria non sia inscritta tra i segni particolari di questa squadra è arcinoto. Così come sarebbe lecito istituire nel nuovo centro sportivo un corso di “contropiede”, perché diventa antipaticissimo dover fare la conta dopo ogni trasferta di due, tre , quattro ripartenze in clamorosa superiorità numerica, dove si opta sempre e comunque per il passaggio sbagliato. Oggi gli uomini messi in campo da Jeanpaul hanno messo enorme grinta e, novità quasi assoluta, una certa decisione nel proporsi e nell’offendere. Nessun baricentro basso e, nei primi 60 minuti, tanti palloni recuperati in un pressing finalmente armonioso e non condotto dal solo Maxi. Non è un caso che sia arrivata finalmente una rete su azione palla a terra, pulita e lineare come l’assist che ha mandato Lopez dritto dritto in porta. Poche discussioni: la sconfitta di oggi è da attribuire quasi ed esclusivamente alle decisioni arbitrali. Il tecnico ex Siena e Cagliari ha azzeccato assetto e mentalità. Per non dire che, guardando anche alle risorse della panchina, stava ed avrebbe meritato di mettere a segno quantomeno il mezzo colpaccio del pareggio.

Arbitro BRIGHI Zero patacca a lui ed al collaboratore di linea. Le sviste che regalano la vittoria alla Roma si sommano all’utilizzo a senso unico dei cartellini gialli. Si spera sia incappato in una giornata no. Altrimenti non può esserci altra giustificazione che una clamorosa scarsezza…



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