Maurizio Zamparini in compagnia del partner commerciale Ahmed Zubeidi allo stadio "Renzo Barbera" (© Getty Images)

E Zamparini (ri)portò gli arabi in Sicilia...

Giornata importante a Palermo, con la conferenza stampa del presidente Maurizio Zamparini e dei suoi partners commerciali stranieri che oggi confermano e certificano i reali interessi arabi sul Palermo Calcio. Gli investitori d'Oriente non sono gli stessi visti in passato, ma si tratta di nuove figure trovate dai collaboratori di Zamparini: uomini d'affari con interessi di vario tipo nel Bel Paese. Finalmente, però, alle tante chiacchiere ed ipotesi potrebbero far seguito i fatti: la sensazione è che adesso si possa davvero realizzare qualcosa di importante sull'asse Palermo-Dubai-India sia a livello calcistico che commerciale. Per il bene non solo della società di calcio, ma anche della città e di un'intera regione.

“Ho portato qui con me due amici che mi avevano invitato a Dubai, loro – ha spiegato Maurizio Zamparini - sono impegnati a investire in operazioni fianziarie imprenditoriali nel nostro Paese, che ha molto bisogno di investimenti stranieri e credibilità. Ahmed Zubeidi è colui che mi procaccia investitori di grosso livello e divertendomi ho parlato con loro anche del Palermo Calcio. Sono venuti a conoscere una città che non conoscevano, non si fermeranno per la partita di domani perché hanno degli impegni in Marocco. Con loro è presente un importante imprenditore indiano, che sono onorato di aver portato qui. Spero che il nostro incontro porti loro l'entusiasmo e la voglia di entrare in un mondo che porta non tanto ricchezza quanto visibilità. Loro hanno bisogno di visibilità, quella gliela possiamo dare noi. Sperando che il Palermo Calcio possa trarre vantaggio da questo e possa diventare una big del calcio italiano. Se riesco a fare questo avrei compiuto la mia opera per Palermo e sarei veramente orgoglioso di averlo fatto".

“Mi auguro di risolvere entro marzo altre situazioni che ho con loro in campo turistico ed energetico, il Palermo per me è l’ultima cosa: è meno importante per il Paese – ha confessato Zamparini -, loro hanno passione e per loro quella che occorre per il Palermo, non è una grande cifra. Conoscono benissimo l'economia mondiale, hanno ancora un elemento che li avvicina all'Europa, sono vicini al cuore del deserto e noi siamo in Sicilia, una terra che lega molto le persone radicate e questo potrebbe incidere molto. Chiariamo, loro non sono gli investitori, ma conoscono tutte le persone giuste nel loro paese. Da domani cercheranno possibili investitori per Palermo e per il Palermo Calcio. Portare loro qui sarebbe un orgoglio per me. Il Palermo deve guardare al futuro, io ho 71 anni”.

Gli amici di Zamparini hanno in mente grandi progetti: "L'obiettivo è quello di veicolare una serie di investimenti, partendo dallo sport per andare alla cultura, al settore energetico e ad altri campi sfruttando anche il 'know how' italiano. Gli obiettivi principali sono due. Realizzare prima di tutto tante opportunità di business in Italia. Il secondo – ha detto Ahmed Zubeidi (Ama Group) - è quello della ricerca di investitori per il Palermo Calcio, ottima opportunità per dar visibilità al mondo arabo. L'intento è quello di portare il Palermo da qui a tre anni ai livelli alti del calcio, per poter ambire al titolo nazionale. Per quel riguarda gli investimenti sul Palermo, li realizzeremo per la costruzione dello stadio e l'acquisto dei giocatori. Perché scegliere l'Italia? Per tradizione è migliore degli altri paesi e perché in Inghilterra c'è già chi ha investito. Il 15 marzo, all'apertura del centro commerciale di Zamparini, verrò a Palermo con l'investitore già pronto con la cifra che non posso rivelare. Investirà per la realtà Palermo Calcio".

Al termine della conferenza, Zamparini ha parlato anche ai microfoni di Sky :“Penso di avere oltre il 50% di possibilità di portare a termine l'operazione con gli arabi”. Gli fa eco uno dei suoi collaboratori commerciali: “Il 15 marzo al 100% annunceremo il nostro piano per i prossimi tre o cinque anni. Perché investire sul Palermo? Per la grande ospitalità di Zamparini e il suo modo di fare affari. Il Palermo come Paris Saint Germain e Manchester City? Niente è impossibile”. Ancora il presidente Zamparini: “Mi auguro che col supporto dei capitali stranieri riusciremo a prendere giocatori che oggi non possiamo permetterci. Dovremo trovare giocatori di eperienza e continueremo a lanciare i giovani. Riprendere uno come Pastore? No, noi andiamo a prendere cinque Pastore da 19 anni e non uno solo. Il modello non è quello del Paris Saint Germain, piuttosto quello dell'Arsenal”. Il popolo rosanero adesso è autorizzato a sognare: per farlo non c'è bisogno di investire milioni di euro, in fondo sognare non costa nulla...

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