Rugby, Amatori Catania corsaro

RC VALPOLICELLA V AMATORI CATANIA 06-21 (06-16)

Valpolicella: Etcheverry, Saccomani, De Franck, Ghizzi, Salsani N. (65 Tampelin), Massalongo (50 Varaschin), Musso (50 Burati), Avesani, Salsani A., Fraccaroli, Filippini, Bianchi, Savoia (68 Pavoni), Zampini, Momi (50 Tripodi). All. Zanella

Amatori Catania: Leonardi V.; Di Paola, Forte , Zappalà, Borina; Gorgone, Grasso; Palmieri, Rechichi, Vasta; Ferrara, Mammama; Leonardi S., Privitera R., Venturino. All. Sverzut

Marcatori: 1 cp Etcheverry; 11 cp Borina; 20 cp Borina; 25 cp Borina; 27 cp Etcheverry; 35 Mt Venturino tr Borina; II° Tempo: 75 Mt Grasso

Arbitro:Sandri di Trieste
Note: Cartellini Gialli al 25 per Fraccaroli; al 52 per Varaschin; al 62 per Leonardi.



Eravamo ad un punto di svolta del campionato. Lo avevamo detto in settimana parlando del match, lo sapeva la società, lo sapevano i ragazzi: vincere o perdere con il Valpolicella avrebbe potuto significare dare una direzione, piuttosto che un'altra, al torneo dei biancorossi che, prima della gara, si trovavano nel più classico limbo, equidistanti dalla linea di galleggiamento che da quella che potrebbe voler significare ripescaggio al girone 1 di serie A. Da queste premesse è doveroso partire, per raccontare la splendida partita disputata questo pomeriggio dagli etnei, vittoriosi per 6-21 sui veneti, indietro in classifica di sole due lunghezze dall’Amatori, prima dell’incontro.

E’ stata una gara che ha detto molto: ha detto di una squadra viva, di soli giovani catanesi in campo, che stanno conquistando, grazie all’esperienza, una maturità nel gestire determinati momenti della gara che in passato risultavano decisivi, in negativo, e che adesso vengono amministrati e rivolti a proprio favore . Questa la chiave di lettura di un incontro che ha visto la squadra di casa attaccare, spingere in più fasi della gara, ma senza trovare quello spunto vincente capace di spaccare la partita, grazie alla difesa, ottima ed organizzatissima, di tutta la squadra etnea che, con grinta ed orgoglio, ha ricacciato le folate offensive venete, per poi colpire inesorabilmente una volta riversatosi nella metà campo avversaria. E’ così che sono arrivate le due mete, grazie ad una freddezza e ad una lucidità che hanno permesso di trovare quegli spunti vincenti per mettere in cassaforte un risultato prezioso come l’oro.



Sono due le mete realizzate dalla squadra etnea: la prima porta la firma di Luigi Venturino, all’esordio nel tabellino marcatori della prima squadra, bravo e tenace a sfruttare il momento giusto per schiacciare la palla in meta dopo aver resistito al placcaggio di più uomini, concretizzando così una splendida azione corale di tutta la squadra. Coralità che ritroviamo anche nella seconda meta di giornata, realizzata da Grasso, che riceve un bel pallone all’interno da Di Paola dopo un passaggio di Palmieri ed un sottomano di Vasta: rugby champagne applaudito anche dallo sportivissimo pubblico di casa. Gli altri punti portano la firma dell’implacabile Borina che, dopo gli errori della gara con il Reggio Emilia, ha ritrovato sicurezza e precisione.

Grazie a questa vittoria gli uomini guidati in panchina da Olivier Sverzut si portano a quota 44, a -6 dal terzo posto occupato dal Piacenza e a +9 dalla quart’ultima in classifica, il Rubano che sarà il prossimo avversario dei biancorossi domenica al “Santa Maria Goretti”. A cinque giornate dalla fine del torneo, con tre partite da giocare in casa, è ancora tutto possibile in casa Amatori: già la conquista di un eventuale quarto posto, dietro le tre grandi “corazzate” del torneo, rappresenterebbe un traguardo importantissimo per questa squadra di ragazzi catanesi, ma se volessimo alzare ancora più il tiro, giocando con questa intensità e questa grinta nessun traguardo può esser precluso.


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